I due principali aeroporti siciliani si preparano al rientro di circa 60 o 70 mila persone entro il 21 dicembre mentre spunta l’ipotesi di nuoviย drive-in.ย
Di fatto, in attesa dellaย firma della nuova ordinanza del presidente Nello Musumeci, negli aeroporti di Catania e Palermo si sta procedendo ad una verifica e ad una ricognizione degli spazi per comprendere dove poter allestire le postazioni per i test rapidi.
Catania e Palermo
In particolare, le strutture commissariali per l’emergenza Coronavirus di Catania e Palermo hanno effettuato una verifica delle aerostazioni in cui si concentra la maggior parte del traffico aereo da e per la Sicilia.
A Catania la ricognizione รจ stata effettuata presso il terminal C dell’aeroporto “Vincenzo Bellini”, giร attrezzata per i controlli anti-Covid durante la fase due dell’epidemia. Anche a Palermo รจ stata effettuata una ricognizione dell’area dello scalo dell’aeroporto “Falcone-Borsellino”, spazio che potrร essere eventualmente implementato con altre postazioni.
In arrivo altri Drive-in
Inoltre, i controlli degli arrivi potrebbero essere effettuati non soltanto all’interno degli aeroporti ma anche presso drive-in dedicati che saranno allestiti per consentire a chi arriva in Sicilia di effettuare un tampone rapido.
Dalla Regione, infatti, comunicano che “ร probabile che oltre ai punti di verifica allestiti negli aeroporti, nelle cittร siciliane e in tutto il territorio possano essere organizzati ulteriori drive-in dedicati, proprio per consentire a quanti faranno ingresso in Sicilia, con altri vettori, di poter effettuare il tampone rapido. I sopralluoghi effettuati oggi negli aeroporti di Catania e Palermo sono solo alcuni degli aspetti organizzativi e di profilassi promossi dall’assessorato regionale alla Salute che รจ giร al lavoro, dopo un confronto con gli esperti, per predisporre ogni iniziativa utile di prevenzione in vista delle festivitร natalizie.”