Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dice la sua sul ponte sullo Stretto di Messina. Ospitato a “La Piazza”, evento organizzato dal quotidiano online Affaritaliani.it a Ceglie Messapica (Brindisi), e interrogato sul tanto discusso tema, ha voluto così rispondere: “non dico che lo faremo, perché non ci sono le condizioni”.
“Prima – ha continuato – dobbiamo preoccuparci dei collegamenti interni. Ma quando si riveleranno le condizioni, sullo Stretto dobbiamo pensare a un capolavoro di ingegneria: un ponte anche sottomarino, stavo pensando”. Un progetto in grande, dunque, subordinato però al raggiungimento di altri obiettivi primari.
Uno di essi è proprio quello di portare l’alta velocità in Sicilia, progetto tra l’altro approvato: era lo scorso 8 luglio quando, all’interno del DL “Semplificazioni” veniva presentato anche il progetto “Italia Veloce”, voluto dal Ministro per le Infrastrutture Paola De Micheli.
Il progetto prevede 130 opere da distribuire per tutta l’Italia, tra dighe, autostrade e ferrovie. Quest’ultimo punto riguarda la Sicilia più da vicino: l’obiettivo è collegare ad alta velocità Catania, Palermo e Messina. Una promessa sempre più concreta, riguardo la quale il premier Conte aveva anche affermato che sarebbe andata “in gara quest’estate”.