Nei mesi di quarantena, a ridosso del periodo primaverile, non si รจ fermato proprio tutto il mondo. Specie se per “tutto il mondo”, non intendiamo solo la specie umana. Infatti, la natura si รจ ripresa parte dei propri spazi.
Un fatto che ha fatto esultare gli amanti degli animali si รจ registrato proprio durante il contenimento primaverile, nella Riserva naturale delle Saline di Priolo. Qui sono aumentate le coppie di fenicotteri che hanno nidificato nella zona che era stata anche protagonista di un grave incendio. Rispetto all’anno precedente (quando si contavano 453 coppie presenti sul territorio), il numero รจ quasi raddoppiato: 809 coppie di fenicotteri hanno nidificato tra le isole artificiali e gli argini naturali.
Secondo le osservazioni e il monitoraggio, le prime uova schiuse si sono registrate il 17 aprile; mentre il 9 maggio si sono osservati i primi pulcini di fenicottero alle Saline di Priolo. Una buona notizia per la Lipu (Lega italiana protezione uccelli), la quale gestisce proprio la Riserva naturale e che torna a respirare dopo i gravi fatti dell’incendio di un anno fa.