Importanti novità riguardanti l’ateneo catanese previste per il nuovo anno accademico: come anticipato precedentemente, a partire dall’anno prossimo viene attivato un contributo minimo per gli studenti che intendano usufruire dell’abbonamento Fce e Atm. In una riunione che si è tenuta nella giornata del 29 giugno, infatti, sono state valutate alcune proposte da rendere operative a partire dal prossimo anno accademico, tra cui vi è la modifica dell’accordo tra AMT e FCE da parte dell’Università. La novità è stata confermata oggi in un videomessaggio del Rettore Francesco Priolo.
L’Ateneo ha infatti approvato una nuova formula per gli abbonamenti Fce e Amt riservati agli studenti regolarmente iscritti per il nuovo anno accademico. Con soli 15 euro, ossia il costo di un abbonamento mensile, chi lo desidera potrà sottoscrivere un abbonamento annuale per i bus urbani o in alternativa per la metropolitana, oppure entrambi al prezzo di 30 euro: la differenza sarà infatti a carico dell’Università che quest’anno – in sinergia con la Consulta degli Studenti – metterà in campo anche 500 mila euro per i premi di merito, da destinare ai migliori studenti di ciascun corso di studi, oltre 800 mila euro per i buoni libro e quasi un milione di euro per le collaborazioni part-time degli studenti nelle strutture universitarie.
Con simili innovazioni, quindi, l’Università di Catania spera di ridurre significativamente gli sprechi, mentre i rappresentanti degli studenti si aspettano che le quote in questo modo risparmiate possano essere investite per il miglioramento ulteriore dei servizi universitari.