Il primo esperimento della mobilità sostenibile, che ha reso gratuiti alcuni servizi per gli studenti iscritti all’Università di Catania, sembra essere giunto al termine. Era il 4 ottobre del 2018 quando entrava in vigore il patto stipulato da AMT e UNICT che prevedeva l’abbonamento gratuito per tutti gli studenti universitari tramite la carta elettronica dello studente, la cosiddetta Carta Multiserivizi. L’AMT, infatti, fu la prima a partecipare a questo progetto, già attuato da molti atenei e città italiani, per ridurre l’uso dei propri veicoli durante gli spostamenti per esami e lezioni e incentivare di più la scelta di recarsi in facoltà con i mezzi pubblici.
Pochi giorni dopo, come era stato largamente annunciato nei mesi precedenti, anche FCE, l’azienda che gestisce il servizio della metropolitana a Catania, volle prendere parte al progetto e dal 15 ottobre, l’abbonamento gratuito per gli studenti universitari fu esteso anche alla metro. In questo modo, molti studenti hanno avuto la possibilità di spostarsi più facilmente e velocemente, lontani dal traffico e dal problema del parcheggio.
Tuttavia, dall’anno prossimo potrebbe arrivare la richiesta di un contributo minimo per gli studenti che intendano usufruire dell’abbonamento. In una riunione che si è tenuta ieri 29 giugno, sono state valutate alcune proposte per il prossimo anno accademico, tra cui vi è la modifica dell’accordo tra AMT e FCE da parte dell’Università.
I cambiamenti previsti dall’anno prossimo
In caso di approvazione della proposta, l’uso di autobus e della metropolitana non sarà più gratuito, come lo è stato per quasi due anni. L’abbonamento verrà comunque erogato sulla carta servizi dello studente, ma sarà a pagamento con una nuova formula più conveniente rispetto al normale costo dei servizi delle due società interessate.
Si potrà scegliere se acquistare un solo abbonamento o entrambi, se si è interessati sia al servizio autobus che al servizio metro. Qualora si sceglierà di usufruire di un solo servizio, il costo sarà di 15 euro all’anno, indipendentemente dal mezzo che lo studente preferirà prendere. Se, invece, si sceglierà di acquistare l’abbonamento per metro e autobus, il prezzo annuo sarà raddoppiato, quindi si aggirerebbe sui 30 euro. Sulla novità, comunque, si attende ancora l’ufficialità da parte dell’Università di Catania. Ulteriori novità sono state annunciate, inoltre, in merito all’estensione della No Tax area e ai massimali dovuti per gli studenti con ISEE più alto.