Per le vacanze 2020 l’Isola pensa ai “Sicilia Bond“. Questo il nome di veri e propri “titoli vacanzieri” che potranno essere acquistati a partire da questo autunno e avranno una durata triennale. L’idea viene da “ViaggiareinTasca“, un team di giovani imprenditori e professionisti del turismo d’esperienza che, costituendo un nucleo originario di rete di impresa vogliono rivoluzionare l’offerta di soggiorno nell’sola, offrendo un raddoppio d’esperienza.
Si tratta di veri e propri titoli al portatore, certificati e garantiti, da immettere sul mercato e rilanciare le presenze turistiche in Sicilia, per le vacanze 2020 e per gli anni a seguire. Il target sono soprattutto i turisti dall’estero, assicurando immediata liquidità al tessuto di ospitalità extra-alberghiera in crisi. Vediamo, quindi, come funzionano nello specifico.
Sicilia Bond: come funziona il piano per destagionalizzare le vacanze
Il vantaggio dei “Sicilia Bond” è che permetteranno di assicurarsi, in maniera più che vantaggiosa per tre anni consecutivi, una vacanza settimanale “doppia” in Sicilia. Questa la formula ideata dagli imprenditori, che con l’acquisto di una settimana in alta stagione garantirà un’altra settimana di vacanza durante l’anno e per complessivi tre anni. “Alta e bassa stagione, per un turismo esperienziale, sono concetti ampiamente superati – dice Francesco Pirrone, 34 anni, imprenditore turistico di Castellammare del Golfo – oggi si tende a viaggiare in ogni stagione. La Sicilia offre mille motivazioni di viaggio da vivere nei nostri territori, dalla costa all’entroterra, senza dimenticare le isole minori, ogni giorno dell’anno. La nostra formula del raddoppio è centrata su questa potenzialità, uscendo dalla gabbia, troppo asfittica, della tradizionale stagione balneare”. Ai possessori dei Sicilia Bond ad un prezzo stimato su un soggiorno in alta stagione, è garantita una seconda settimana aggiuntiva, sulla stessa struttura ricettiva extra-alberghiera aderente al progetto, da effettuarsi in un periodo considerato in bassa stagione.
“I Sicilia Bond, sono dei veri e propri titoli al portatore – sottolinea Ivan Caronna, 35 anni, professionista di lunga data nel settore dell’enoturismo e del marketing territoriale – chi li acquista li può regalare e perfino vendere, anche, dopo aver utilizzato la prima settimana a sua disposizione. Così intendiamo generare un mercato di secondo livello, conseguendo dei risultati – speriamo significativi – di destagionalizzazione e un incremento di giorni effettivi di presenze turistiche in Sicilia“. Chi pianifica adesso le proprie vacanze 2020 investe su una vacanza distribuita su tre anni, avendo a disposizione 6 settimane complessive, da utilizzare due settimane l’anno. Le strutture extra-alberghiere, B&B, case vacanze e ville – selezionate su criteri effettivi e garantiti dal team per fasce di prezzo omogenee – distribuite su tutto il territorio siciliano, avranno bloccate e pagate in anticipo le settimane corrispondenti ai Sicilia Bond, realizzando una liquidità importante per piccole e medie strutture, oggi maggioritarie nell’offerta dell’ospitalità turistica in Sicilia.