Dopo il ripensamento avvenuto in occasione del precedente DPCM, il governo ci starebbe pensando davvero: via alle visite non solo tra “congiunti e affetti stabili”, parole a cui gli italiani, tra ironia e un po’ di frustrazione, si sono ormai abituati, ma anche tra gli amici. Come riporta l’ANSA, infatti, con l’apertura di negozi, bar e ristoranti prevista per il 18 maggio potrebbe essere eliminato il vincolo che consente gli spostamenti solo per far visita ai congiunti (oltre che per necessitร , lavoro e motivi di salute).
Meno di una settimana, quindi, potrebbe separare gli italiani dal rivedere legami che, se non sono “consanguinei” come i familiari, a volte rappresentano dei legami piรน forti di quelli che si stabiliscono tra i congiunti.
In questo modo, per esempio, sarebbe possibile incontrare gli amici anche al bar o al ristorante, “liberalizzando”, cosรฌ, le uscite. Tuttavia, finora si tratta solo di un’ipotesi. Su questo argomento infatti la maggioranza sarebbe spaccata, con alcuni ministri che sarebbero contrari alla possibilitร espressa in queste ore.
Quanto alle uscite fuori regione, il ministro agli Affari Regionali Francesco Boccia frena, cosรฌ come rivelato dal governatore della Liguria Giovanni Toti in un’intervista radiofonica a Radio 24. “Sulla riapertura della mobilitร interregionale – ha dichiarato – il ministro Boccia ci ha detto ‘prendiamoci ancora una settimana prima di cominciare una valutazione’, certamente non riaprirร il 18 maggio, forse il 25 maggio, piรน probabile il primo giugno. Il 18 maggio il Governo suggerirร la riapertura del commercio al dettaglio in tutto il Paese“. Molte Regioni, Sicilia inclusa, figurano tra queste. L’Isola, infatti, presenta un quadro epidemiologico particolarmente positivo, con numeri in discesa, cosรฌ come dimostra il bollettino odierno.