Dopo la conferenza stampa di ieri del premier Giuseppe Conte, che annunciava i provvedimenti del nuovo decreto, si è aperto un dibattito. Oggi tanti italiani si sono svegliati domandosi che cosa si intendesse realmente per “congiunti”. Il dubbio era motivato dal nuovo decreto, che consente gli spostamenti per raggiungere i congiunti.
Sebbene in un primo momento sembrava che i fidanzati non fossero inclusi in questa categoria, sono arrivate ulteriori precisazioni. Secondi fonti di Palazzo Chigi all’interno della definizione di “congiunti” rientrano anche “Parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”.
Si aspetta la precisione ufficiale, perché tale questione dovrebbe anche essere inserita tra le FAQ che rendono più chiari alcuni aspetti della “fase 2”.
Ricordiamo che la questione è nata proprio in seguito alla firma del nuovo decreto, dove si legge che “sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie”.