“Ne verranno prodotte 25 milioni al giorno in Italia e avranno un prezzo fissato a livello nazionale“, con queste parole il Commissario Domenico Arcuri ha comunicato in conferenza stampa i prossimi passi verso la fase 2, facendo riferimento chiaramente alle tanto agognate mascherine.
“Nonostante oggi sia il 25 aprile, giorno della Liberazione, non ci siamo invece ancora liberati del virus, il nostro attuale primo nemico. Non abbiamo ancora conquistato tutte le nostre libertà e componenti normali nella vita di tutti noi“, ha continuato Arcuri in conferenza stampa.
Novità dunque anche per la produzione delle mascherine a livello nazionale e soprattutto al prezzo, che ha suscitato polemiche nelle ultime settimane, facendo decollare alle stelle il valore delle stesse di ogni ordine e tipo. Nella fase 2 saranno obbligatorie per tutti una volta usciti dalla propria abitazione, quanto per andare a fare la spesa tanto negli ambienti di lavoro: “Lo faremo sia con riferimento al prezzo, sia con riferimento al prezzo che con aliquota fiscale connessa è allo stesso. Ne distribuiamo un numero sufficiente per le regioni affinché ne mettano da parte una quota. Stiamo anche lavorando per ridurre fino ad azzerare le importazioni“.
Annunciato anche che, a partire dal 4 maggio, inizieranno i test sierologici a livello nazionale, con oltre 150mila persone che saranno sottoposte a controllo.