Si terranno on line, sulla piattaforma Microsoft Teams, a partire da venerdì 17 aprile alle 16, i seminari del ciclo “Tracce di mafia e antimafia” che avrebbe dovuto svolgersi da febbraio in poi.
Il tema proposto da questa settima edizione del laboratorio d’ateneointende essere un’occasione di conoscenza, approfondimento e confronto sui temi più spinosi del fenomeno mafioso, che conserva una straordinaria capacità di adattarsi ai cambiamenti e di riprodursi, e delle azioni di contrasto. Un tentativo “collettivo” di individuare anche nella nostra realtà le “tracce” di mafia, per interpretarle e comprenderle. E, nello stesso tempo, ripercorrere il cammino “tracciato” da chi ogni giorno concretamente agisce sul territorio, nelle istituzioni, nei luoghi del sapere e della conoscenza, nel mondo del lavoro e dell’impresa per sconfiggere illegalità e mafie, costruendo e accrescendo un inestimabile patrimonio sociale di cultura e comportamenti antimafiosi.
Le lezioni saranno tenute tramite la piattaforma Microsoft Teams secondo le modalità della didattica online (i non iscritti all’Università di Catania che hanno prenotato l’iscrizione devono attivare autonomamente un account su MS Teams). Al primo appuntamento, intitolato “Mafia devota – La festa di Sant’Agata tra religione, poteri e legalità”, intervengono la coordinatrice del ciclo, Rossana Barcellona, e Teresa Sardella, entrambe docenti di Storia del Cristianesimo e delle Chiese al Dipartimento di Scienze umanistiche).
Questi gli appuntamenti successivi: venerdì 24 aprile, ore 16: Marisa Meli, “La gestione dei rifiuti e le ecomafie”; giovedì 30 aprile, ore 16: Filippo Gravagno, “Paesaggi della mafia”; venerdì 8 maggio, ore 16: Adriana Laudani e Antonio Fisichella, “Economia e società – Il peso delle mafie”; martedì 12 maggio, ore 16: Delia La Rocca, “Inclusione – Esclusione”; venerdì 15 maggio, ore 16: Ernesto De Cristofaro, “Profili storico-giuridici sulle associazioni mafiose” / Anna Maria Maugeri, “La fattispecie di associazione di tipo mafioso: disciplina vigente e nuove sfide”.