È morto lanciandosi sotto i binari della metro di Londra a soli 25 anni il giovane Gaetano Dipasquale, ex studente dell’Università di Catania trasferitosi nel Regno Unito per lavorare dopo aver studiato Informatica presso l’ateneo catanese. A darne la notizia è il fratello Salvo, che tramite un post su Facebook condivide una lunga lettera, riportata qui di seguito.
“La morte è la mia felicità ….sarà la fine della mia sofferenza!
Questo è cio che diceva mio fratello di 25 anni Gaetano Dipasquale quando il dono della vita non lo rendeva felice…difficile a crederci per fino per noi che l’abbiamo vissuto sulla nostra pelle…, forse alcuni di voi avranno visto anche i suoi strani video…be mio fratello soffriva di una malattia che colpisce la mente e ti fa credere cose che non esistono…( Psicosi) forse dovuti anche traumi passati visto che è stato bullizzato da adolescente.
Io mia mamma e mia sorella inclusi medici psicologi psichiatri almeno crediamo di aver fatto il possibile per salvarlo qui in Inghilterra ma non è bastato… tramava da tempo di farla finita. E cosi ieri pomeriggio 25 Febbraio 2020 decide di porre fine alla sua sofferenza prende un mezzo di trasporto da dove viviamo “Bath Spa” direzione Londra e decide di gettarsi sui binari della Metropolitana di Londra. La morte sarà la mia liberazione ed anche la vostra… Adesso piangiamo la tua morte e preghiamo per la fine della tua sofferenza.
R.i.p. my little brother”.
La famiglia ha in seguito attivato una raccolta fondi tramite lo stesso social network per consentire di riportare la salma in Italia e celebrare il funerale a Ragusa, la città d’origine. L’iniziativa ha già consentito di raccogliere oltre 3000 euro in poco tempo, grazie alla solidarietà degli intervenuti. Questo il messaggio della famiglia: “L’iniziativa di questa raccolta fondi consente alla nostra famiglia di sostenere i costi per riportare la salma del nostro caro Gaetano da Londra a Catania, di modo che possiamo commemorare i funerali nel suo paese natale: Ragusa in Sicilia. Grazie di cuore a chi ci darà un contributo per realizzare questo desiderio. Ringraziamenti dalla Famiglia Dipasquale”.