Lunedì 4 maggio, alle ore 18.00, al Palazzo Platamone (in via Vittorio Emanuele) verranno annunciati i vincitori del Premio Escher. Quest’anno il tema è “Racconta il presente immaginando il futuro”.
Sono 22 gli elaborati in gara per la vittoria finale della prima edizione del Premio Enrico Escher “#Futuropresente. Racconta l’innovazione nella tua città”, il contest che l’Università e il Comune di Catania – con il patrocinio della Federazione nazionale della Stampa italiana e dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia (Odg Sicilia) e sostenuto finanziariamente dalla Cogip Holding srl e dalla stessa Fnsi – hanno promosso per ricordare la figura del giornalista e docente Enrico Escher.
Il premio (articolato in due sezioni: reportage e videogiornalismo) è stato un omaggio alla figura del giornalista scomparso nel 2009, tenendo vivo il ricordo della sua pionieristica capacità d’innovazione, manifestata anche attraverso l’attività di docenza all’Università di Catania e la promozione dei media universitari. Partendo da questa intenzione, gli elaborati – giudicati dalla commissione nominata da Ateneo e Comune e composta dalle giornaliste Flaminia Belfiore e Rosa Maria Di Natale e dal docente del dipartimento di Scienze umanistiche di Catania Rosario Castelli – avevano il compito di raccontare la storia di una scommessa, di un progetto che sta per nascere in grado di cambiare e innovare il nostro territorio.
Questi i giovani, tutti rigorosamente under 35, che hanno concorso per il premio: Vincenzo Barbagallo (“Orange Fiber: arance e Sicilia, un binomio indissolubile”); Debora Borgese (“Protonterapia – La svolta epocale per la cura dei tumori”); Mario Calandra (“L’innovazione a Militello tra le illusioni delle cattedrali nel deserto e la speranza di opere futuribili e un territorio vasto”); Chiara Maria Caponnetto (“La Casa dell’Acqua di Zafferana Etnea”); Amelia Cartia (“Ragusa: Obiettivo ZeroWaste”); Giorgia Carrasi (“Innovazione a Catania”); Laura Ciancio (“La mobilità sostenibile a Catania”); Salvatore Giannavola (“Anzalone Gessi”); Daniele Giustolisi (“La pedagogia dell’umano tra i banchi di Librino”); Alberto Salvatore Incarbone (video “Campo San Teodoro Liberato”); Benedetta Intelisano (“Il domani passa prima dalla mente”); Dario Milazzo (“Amici nostri”: un progetto contro il randagismo e per l’integrazione sociale, relazionale ed ambientale”); Desirée Miranda (“Io non ho paura. Quando stare insieme arricchisce e insaporisce”); Benedetta Molinari (“L’officina delle idee”); Daniela Rubino (“salviAMO la città”); Maurizio Saladino (“Le Terme di Caronte – Abbracciare il passato per innovare il futuro”); Luisa Santangelo e Roberto Sammito (“Catania-Ragusa, l’innovazione viene dall’auto: BlaBlaCar batte Trenitalia un’ora contro quattro”); Ilenia Scuderi (“La fine di una lotta”); Ramona Tafuri (“Ecologica e sostenibile Catania: l’innovazione green per il benessere sociale”); Andrea Tisano (“Siracusa smart, green, fancy”); Gisella Nerina Urso (“Incentivare i cittadini all’uso dei mezzi pubblici: tra novità e agevolazioni”); Elena Zaffarana (“Catania wears orange – Un passo verso il vivere green per la Terra degli agrumi”).
La cerimonia di premiazione si terrà lunedì 4 maggio, alle 18, nella sala convegni del Palazzo Platamone (Palazzo della Cultura, via Vittorio Emanuele). Interverranno il sindaco di Catania Enzo Bianco, il rettore Giacomo Pignataro, il segretario regionale dell’Assostampa Alberto Cicero e il consigliere nazionale della Fnsi Luigi Ronsisvalle, un rappresentante dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, il Ceo della Cogip Mimmo Costanzo e i componenti della commissione giudicatrice del premio Escher Flaminia Belfiore, Rosario Castelli, Rosamaria Di Natale.
I vincitori (il migliore reportage e il migliore video) avranno la possibilità di svolgere un tirocinio trimestrale in una redazione giornalistica retribuito con 500 euro mensili.