Martedì 28 aprile alle 11.00, nell’aula 3 del Palazzo Centrale, Antonio Sanchez, batterista di Pat Metheny e autore della colonna sonora del film premio Oscar “Birdman”, sarà ospite dell’Università di Catania.
Arriva in Italia il tour di Antonio Sanchez, il batterista messicano quattro volte vincitore di Grammy Award considerato da molti critici e musicisti uno dei batteristi, bandleader e compositori più interessanti della sua generazione. Sanchez ha suonato e registrato con alcuni dei più grandi nomi del jazz, tra cui Chick Corea, Michael Brecker, Charlie Haden, Gary Burton e Toots Thielmans. Le sue composizioni e la sua batteria compaiono in un centinaio di album. Collabora regolarmente con musicisti come Joshua Redman, Chris Potter, Christian McBride, John Patitucci, Donny McCaslin, Danilo Perez, David Sanchez, Paquito D’Rivera, Kenny Werner, Marcus Roberts, Avishai Cohen, Dee Dee Bridgewater, Dianne Reeves, Miguel Zenon, Scott Colley, solo per citarne alcuni. Nel 2007 ha registrato il suo primo disco da solo dal titolo Migration. All About Jazz lo ha definito “Uno dei migliori debutti del 2007“.
La sua colonna sonora di “Birdman” ha ricevuto inoltre il Soundtrack Stars Award. Secondo la Giuria del premio, la scelta del regista Alejandro Iñárritu di affidare la colonna sonora a un unico strumento realizza nel film “una perfetta sintesi con la sceneggiatura, sottolineandone anche i momenti più onirici e claustrofobici con un effetto di straordinario coinvolgimento dello spettatore. Un solo strumento dunque, che il regista svela, tra l’altro, in due passaggi della macchina da presa, segna il ritmo della tensione sempre più adrenalinica, del racconto, riuscendo a rendere la musica “visibile” e protagonista, in scena, insieme agli attori”.
E proprio questo sarà il filo conduttore dell’incontro tra Sanchez e gli studenti catanesi, intitolato “In un battito di ciglia. Colonna sonora e ritmo della rappresentazione“, organizzato nell’ambito dell’insegnamento di Storia e critica del cinema tenuto dal prof. Alessandro De Filippo al dipartimento di Scienze umanistiche: analizzare il contributo delle musiche alla riuscita delle sequenze audiovisive di un film, laddove queste non sono da considerare come la semplice somma delle “immagini audio” e delle “immagini video” che la compongono.