Sono stati resi pubblici i dati raccolti da Istat e Aci, sugli incidenti stradali in Italia nel primo semestre del 2019, che evidenziano un aumento della mortalitร sulle nostre strade, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ed in particolar modo sulle autostrade, dove si registra un +25 %, e che alla luce degli incidenti degli ultimi giorni sembra quanto mai attuale un intervento per ridurre questi dati.
Di contro, pero, si segnala una riduzione degli incidenti con lesioni personali (82.048 il totale, – 1,3 %) che del numero di feriti (113.765il totale, -2,9 %). Questo dato positivo, perรฒ รจ in contrasto col numero di vittime, e che, allontana l’obiettivo europeo di riduzione del numero di morti del 50 % entro il 2020.
Lโaumento delle vittime รจ frutto, in particolare, dellโincremento registrato sulle autostrade (oltre il 25%) e sulle strade extraurbane (+0,3%). Per le strade urbane si stima, invece, una diminuzione pari a circa il 3%.ย Tra le principali cause di incidenti ci sono: l’eccessiva velocitร , il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’uso del cellulare, che hanno visto crescere le contestazioni della polizia stradale anche nel primo semestre del 2019, nonostante le campagne e l’aumento delle sanzioni previste dal codice della strada che hanno cercato di disincentivare questi comportamenti nelle persone che si mettono al volante.
Dal 1ยฐ gennaio al 30 giugno scorso, gli incidenti sono stati 82.048 (in media, 453 al giorno: 19 ogni ora) e hanno causato 1.505 morti (8 al giorno: 1 ogni 3 ore) e 113.765 feriti (628 al giorno: 26 ogni ora). Lโindice di mortalitร , calcolato come rapporto tra il numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni a persone moltiplicato 100, รจ pari a 1,8, stabile rispetto al primo semestre 2018.
Con riferimento agli anni di benchmark 2001 e 2010 per la sicurezza stradale, nei primi sei mesi dellโanno il numero di morti scende del 23,6% rispetto al primo semestre 2010 e del 54,2% nel confronto con lo stesso periodo del 2001, che premia gli sforzi fatti finora per ridurre la mortalitร sulle strade, anche se i dati sul primo semestre del 2019, non sono confortanti in tal senso.
Infine, nel primo semestre 2019, le prime iscrizioni di autovetture sono diminuite del 3,4 %, mentre per ciรฒ che riguarda le percorrenze medie annue sulle autostrade in concessione sono sostanzialmente stabili (+0,6% rispetto allo stesso periodo del 2018). In aumento, invece, il traffico di veicoli pesanti (+2,1%).