Stando alla classifica sul numero di reati, elaborata dal “Sole 24 ore”, Catania non sarebbe proprio tra le città più sicure in Italia. Basandosi sul numero di reati denunciati, emerge una classica delle province italiane dalle più pericolose a quelle relativamente sicure. Tra le città siciliane, però, proprio Catania si sarebbe guadagnata la maglia nera.
Secondo i dati, ogni anno in Italia verrebbero denunciati circa 6.500 reati, con un leggero calo su base annua del 2.4%. A guadagnarsi il primo posto dei reati sarebbero le frodi informatiche, in forte aumento con il +15%, insieme alla spaccio di sostanze stupefacente (+2,8%) e le estorsioni con il +17%.
L’analisi condotta dal “Sole 24 ore” prende in esame 107 province italiane e analizza i dati del dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Il primo posto in classica come città più pericolosa d’Italia spetta a Milano, con un numero di denunce di 7017 su ogni centomila abitanti nel solo anno 2018. Anche Catania, però, non se la passa bene.
Con il suo 28esimo posto la città etnea non sarebbe proprio il luogo in cui poter dormire tranquilli. La città si sarebbe meritata questa posizione “grazie” al numero di denunce pari a circa 3859 per ogni centomila abitanti. Scendendo nel particolare, 12 denunce avrebbero riguardato il reato di omicidio volontario consumato, 27 per tentato omicidio, 445 per furto con strappo, 2459 per furto in abitazione, 1099 per furto in esercizio commerciale, 66oo per furto d’auto, 751 rapine, 239 per estorsione. A questi si sommano anche le 6 denunce per associazione mafiosa, i 39 casi di riciclaggio, le 2666 truffe e le 70 denunce per violenze sessuali.
A seguire, Siracusa si piazza al 29esimo posto, mentre Palermo solo al 33esimo e Trapani al 45esimo. A sorprendere e a spiccare è, invece, il dato riguardante Enna, provincia più sicura in Sicilia e tra le meno pericolose d’Italia con la sua 99esima posizione.