Il plesso ospedaliero catanese è ormai in via di chiusura, visto il trasferimento delle UnitĂ Operative del Pronto Soccorso pediatrico e dell’area medica presso il nuovo Presidio Ospedaliero San Marco di Librino. A breve verrĂ attuato il trasferimento anche dell’area chirurgica, sempre destinata all’ospedale San Marco.
Erano diverse le ipotesi avanzate dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, proprio sull’eventuale utilizzo dei beni immobili del plesso ospedaliero catanese e si attendeva solo l’autorizzazione della Regione.
Il 4 settembre è stato finalmente ratificato l’accordo tra la direzione dell’Azienda Ospedaliera Policlinico – Vittorio Emanuele e la Regione per l’acquisizione del complesso ospedaliero. Il Governo della Regione Siciliana ha confermato la volontĂ di procedere ad un utilizzo razionale di questi beni, visto il complesso storico e monumentale di particolare pregio dell’Ospedale Santa Marta e dell’Ospedale Vittorio Emanuele.
Secondo la Regione, entrambe le strutture, innestate nel tessuto urbano del centro cittadino etneo, assumono un particolare rilievo per lo sviluppo della cittĂ di Catania e della sua capacitĂ di attrattiva culturale e turistica. Per queste ragioni, la Regione ha confermato di apprezzare l’accordo di comodato d’uso dell’immobile.
Adesso bisognerĂ capire quali delle proposte avanzate verrĂ accolta dalla Regione e se gli immobili verranno utilizzati per ospitare alcuni uffici regionali, come quelli del corpo forestale. Tra le proposte c’era anche la possibilitĂ di realizzare un campus universitario, ma nessun progetto regionale è stato ancora avanzato.
Catania, cosa ne sarĂ del Vittorio Emanuele? Ecco le proposte
Musumeci sul Vittorio Emanuele di Catania : “L’ex ospedale sarĂ un museo”












