In ricordo e onore di Andrea Camilleri, scomparso lo scorso 17 luglio, il comune di Porto Empedocle aveva deciso di affiggere alcuni manifesti commemorativi. Questi erano collocati in diversi punti della cittร siciliana che ha dato i natali al papร del commissario Montalbano: davanti alla casa natale, nelle vicinanze della Torre di Carlo V, oltre che in tutti gli spazi destinati ai manifesti funebri. Sulla pagina Facebook di Ida Carmina, Prima cittadina di Porto Empedocle, era statoย anche postato il video della commemorazione in onore a Camilleri, a trenta giorni dalla sua scomparsa.
Pare che, poco tempo dopo, dei vandali si siano accaniti sul manifesto commemorativo posto su un cavalletto di fronte alla statua del celebre commissario, in pieno centro: lo avrebbero strappato in mille pezzi e buttato poi per terra. Ancora un brutto risveglio per la cittadina siciliana che, appena un mese prima, aveva vissuto dolorosamente la perdita di Camilleri, figlio di quella terra, amico di tutti, grande maestro della tolleranza e del rispetto.
La prima cittadina ha definito quanto accaduto “un atto deprecabile che condanniamo duramente sia che si tratti di una ragazzata che dellโazione di un balordo“. Il Comune, che ha giร disposto l’acquisizione delle immagini video grazie alla presenza delle telecamere della zona, spera di trovare presto gli autori dell’orribile gesto.
“La morte di Camilleri รจ stata vissuta dalla mia comunitร come un lutto personale โ assicura la sindaca -. Nonostante il maestro vivesse fuori da tempo, non si era mai staccato veramente da Porto Empedocle, da cui ha tratto ispirazione per i suoi capolavori. Ognuno di noi ha perso un familiare“.
La sindaca ha voluto poi sottolineare che lโatto vandalico “non significa in alcun modo che Porto Empedocle abbia dimenticato Camilleri. Non sappiamo neppure se sia stato un empedoclino lโautore del gesto. In queste settimane la popolazione รจ triplicata e i turisti โinvadono sino a tarda sera le nostre strade“.