Continua l’attività delle forze dell’ordine, iniziata nei primi giorni di luglio con una stretta sugli abusivi a cui si è giunti grazie all’operazione coordinata di polizia, guardia di finanza, carabinieri e polizia locale.
La settimana che va dal 15 al 21 luglio ha interessato diverse “zone sensibili” della città, su cui si sono intensificati i controlli. In particolare, l’azione si è concentrata sulle piazze della Repubblica, Tricolore, Carlo Alberto, Castello Ursino, Pietro Lupo, Caduti del Mare, Palestro, Scammacca, Bellini (Teatro Massimo) e Stesicoro, oltre alle zone del “Campo Scuola” di Picanello, del Corso Sicilia, di San Leone, di via Vincenzo Giuffrida, delle vie Landolina e Birreria, della Villa Bellini, del porticciolo di San Giovanni Li Cuti e dell’area su cui insiste il centro commerciale “Porte di Catania”.
L’operazione ha visto coinvolti 247 membri delle forze dell’ordine, di cui 155 agenti della polizia, 33 carabinieri, 11 militari della guardia di finanza e 48 agenti della polizia locale, per un totale di 29 dispositivi interforze che hanno agito sul territorio.
“Catania più sicura” ha portato dunque all’esecuzione di controlli per 477 persone e 280 vetture, a seguito delle quali sono stati denunciate 11 persone e sequestrati 7 veicoli, cui si aggiunge anche un arresto. Inoltre, l’operazione ha portato anche a una ulteriore stretta sui parcheggiatori abusivi: 10 di essi sono stati infatti controllati, identificati e sanzionati.
Per questi ultimi, oltre alla sanzione pecunaria, è stata aggiunta una novità che inasprisce la pena: assieme alla sanzione scatta anche la diffida, attraverso la quale il questore “avvisa” l’irregolare delle sanzioni penali in cui incorrerebbe nel caso in cui violasse nuovamente le regole.
Infine, grosse irregolarità vengono rilevate anche per quanto riguarda il codice della strada: le operazioni hanno permesso di effettuare 251 sanzioni per violazione delle norme sulla circolazione stradale. 75 di esse riguardano il mancato uso del casco, 131 i veicoli sequestrati.