Di seguito la lettera di presentazione del professore Roberto Purrello, uno dei 5 candidati alla carica di rettore dell’Universitร :
“La mia candidatura alla carica di Rettore nasce dal desiderio di mettere al servizio dellโAteneo la mia articolata esperienza accademica โ arricchita negli ultimi cinque anni dallโesperienza al CUN e dalla direzione del Dipartimento di Scienze Chimiche – e dal desiderio di contribuire al recupero di un percorso unitario di intenti istituzionali, difendendo qualitร di ricerca e didattica. Il nostro Ateneo vanta una storia nobile e antica ma negli ultimi anni si รจ trovato ad affrontare un periodo non breve di incertezze che lo hanno indebolito e potrebbero prostrarlo. Tocca a noi dare, ora, una risposta forte e unitaria alla cittร e al Paese tutto per consegnare un quadro di UniCt realistico e non distorto come quello attualmente percepito. Bisogna, quindi, superare con decisione questo momento e dare un colpo di ali attivando un programma rigoroso di โbest practiceโ basato sulla trasparenza e sulla condivisione. Pur nella sua criticitร , questo momento offre al nostro Ateneo la grande opportunitร di rinascita, puntando a diventare leader di un cambiamento profondo e proporre un modello da imitare per gli altri Atenei.
Ma, qualsiasi cambiamento profondo deve essere condiviso, partecipato. Il Rettore รจ solo un โprimus inter paresโ, e nessun cambiamento รจ possibile se non pienamente condiviso da ciascuno di noi. Il mio primo impegno, quindi, sarร rafforzare il sentimento di comunitร , e scongiurare inutili quanto dannose spaccature. Non mi riconosco in modelli che prevedono una visione parcellizzata della cultura: il collante dellโUniversitร risiede proprio nellโunitarietร dei diversi Saperi. Cosรฌ come non mi riconosco in modelli nei quali la diversitร di opinioni non si confronti allโinterno di una dialettica corretta, seppur serrata. Tutti noi dobbiamo essere garanti di un progetto di ampio respiro democratico. Un progetto di governo, per essere forte e sostenibile, deve essere inclusivo e avere come elemento fondante il rispetto dellโindividuo: la dignitร dellโindividuo e la dignitร dellโAteneo coincidono. Il benessere del personale tutto e degli studenti รจ il punto fondante per la proposizione di un Ateneo sostenibile, che si sviluppa come un albero armonioso, le cui radici traggono linfa vitale dalle collaborazioni con il territorio e i cui rami diano tutti frutti di alta qualitร .
In un progetto innovativo e con lโambizione di diventare Ateneo di riferimento di impronta europea, alle parole normalmente declinate in un programma โ quali valutazione, qualitร , trasparenza โ voglio aggiungere rispetto, condivisione, empatia. Alcuni obiettivi di questo progetto potrebbero sembrare utopici, ma gli sforzi collettivi rendono concrete le utopie ed io vorrei vederle prender forma insieme a voi.”