Dolce sentire come nel mio cuore, ora umilmente sta nascendo amore. Nel canto dโispirazione francescana, intonato questa mattina dai giovani dellโOrchestra dellโIstituto comprensivo Angelo Musco, cโรจ tutto il senso dellโopera del mecenate Antonio Presti. Perchรฉ dolce รจ capire che non siamo soli, ma parte di una immensa vita, ยซe questa comunitร risplenderร di luce grazie agli sguardi di chi, ogni giorno, restituirร Bellezza allโAltro attraverso questi ritratti โ ha sottolineato il presidente di Fiumara DโArte โ con la potenza delle parole di una preghiera che risuona tuttโintorno, in segno di una rivelata fiduciaยป.
Il Cantico di Librino, quale simbolo di condivisione e di rinascita, inonda il quartiere di buoni propositi, rinnovando quella cucitura spirituale – etica ed estetica – che affonda le radici non solo nel concetto di recupero, ma nel rispetto del prossimo. Durante la cerimonia dโinaugurazione, alla presenza di migliaia di bambini delle scuole, lo hanno sottolineato tutti i presenti, consapevoli che unโopera artistica, quando diventa simbolo di โbene comuneโ, riesce a superare ogni confine geografico, ogni barriera mentale.
“Il Cantico segna un percorso iniziato anni fa con la Porta della Bellezza โ ha spiegato la dirigente dellโIstituto Musco Cristina Cascio – che ha lasciato unโimpronta forte, unendo tutti nellโintento di riappropriarci di unโidentitร che sembrava perduta. Oggi questo cammino si riapre grazie ad Antonio Presti, con le immagini della gente che testimoniano la vivacitร e la voglia di lanciare segnali forti nel nostro territorio. ร un percorso di bellezza interiore su cui vogliamo scommettere, in primis attraverso le scuole, agenzie educative che devono trasferire quel senso civico di cui si nutre il mondo”. Mani sul petto per cantare lโInno di Mameli, con la consapevolezza che occorre stare uniti per superare la linea di confine dellโombra, che a volte vela la quotidianitร con problemi e criticitร : “Lo Stato รจ vicino a Librino per sostenere i cittadini โ ha dichiarato il prefetto di Catania, Sua Eccellenza Claudio Sammartino – lโopera che Presti, insieme a voi, sta consegnando alla cittร , rappresenta un grande incoraggiamento per continuare a lavorare; un contributo prezioso offerto con grande generositร . In questo momento difficile e delicato per il capoluogo etneo, proprio dalle periferie deve partire il cambiamento. Librino ci ha messo la faccia e questo รจ un contributo che ognuno di voi ha dato in maniera decisiva per il futuro”.
E prima di uno scambio significativo tra Antonio Presti e il primo cittadino Salvo Pogliese โ presente insieme allโassessore Barbara Mirabella e rimasto dalla prima allโultima nota che ha chiuso la grande festa di stamattina – lโapplauso sentito e fragoroso a tutti i fotografi che hanno seguito Presti in questo lungo percorso che ha portato alla creazione di oltre 1000 ritratti fotografici: Arianna Arcara, Luigi Auteri, Valentina Brancaforte, Cristina Faramo, Claudio Majorana, Alessio Mamo, Orazio Ortolani, Maria Sipala, diretti da Antonio Parrinello, con la partecipazione del fotografo franco-iraniano Reza Deghati e del fratello Manoocher, con il coordinamento di Paolo Romania.
“LโAsse dei Servizi โ ha detto Presti rivolgendosi al sindaco โ รจ un punto di passaggio obbligato per tutti i turisti: vorrei chiedere a questโAmministrazione, con cui fino ad oggi ho lavorato sinergicamente e con grande unitร dโintenti, di far diventare Librino snodo cruciale per chi viene qui a visitare le nostre bellezze. Sarebbe davvero significativo prevedere una sosta obbligata davanti allโinstallazione per tutti quei pullman turistici e mezzi pubblici che si recano allโaeroporto. Cosรฌ come sarebbe utile far fiorire queste aiuole e illuminare queste opere del Creato”.
Dell’inaugurazione che si รจ svolta ieri pomeriggio riportiamo una gallery di foto scatate da Salvo Puccio dei momenti piรน salienti dell’evento e delle rappresentazioni.