Da stamattina squadre di operatori del comune e della Multiservizi, ripuliranno dalle scritte i muri di via dei Crociferi e dalle zone circostanti imbrattate dagli spray di writers, che firmano compulsivamente le facciate di case private ed edifici pubblici. Lasciano sigle incomprensibili, tag che marcano il territorio, azioni che nulla hanno a che spartire con l’intento estetico della street art. Purtroppo, nonostante i ripetuti appelli, il fenomeno non si arresta e le scritte deturpanti segnano ormai gran parte del centro storico di Catania. Unโ area su cui lโamministrazione interverrร da domani con un piano di ripulitura che toccherร oltre a via dei Crociferi, anche via Sangiuliano, piazza Mazzini, via Etnea e via Vittorio Emanuele.
Il sindaco Salvo Pogliese che nei giorni scorsi, insieme ai tecnici comunali, ha personalmente guidato un sopralluogo nei luoghi patrimonio dellโUnesco imbrattati, ha voluto che lโintervento fosse il piรน possibile di vasta portata, considerato che per la festa di SantโAgata, nei prossimi giorni ,la cittร ospiterร numerosi turisti che visiteranno i luoghi cuore del barocco settecentesco: “Non ci arrendiamo – ha spiegato il sindaco Pogliese, allโadagio secondo cui ormai รจ inutile pulirli, perchรฉ tanto il giorno dopo troveremmo di nuovo i muri sporchi. Abbiamo il dovere di preservare al meglio i nostri tesori, dobbiamo curare la vita e gli spazi di una cittร in cui si registrano troppi episodi di disprezzo dei beni pubblici e di quelli altrui. Ai writers – ha concluso Pogliese – lancio un nuovo monito a non sporcare e semmai a proporre allโAmministrazione Comunale percorsi condivisi di street art, in cui esaltare le loro capacitร e valorizzare unโarte che, invece, finalizzata a imbrattare colpevolmente i muri dei beni pubblici e privati, rimane solo un valore negativo da rimuovere”.