Un nuovo rapporto regionale Excelsior elaborato da Unioncamere Sicilia diffonde notizie davvero positive in merito alle possibilità che la nostra regione potrebbe, da qui a breve, offrire: il 12% delle aziende siciliane hanno programmato 49.210 assunzioni entro il mese di dicembre.
Il mercato del lavoro sarebbe, in realtà, destinato a subire modifiche rilevanti a livello nazionale ma sorprenderà sapere che, secondo quanto riscontrato dallo stesso rapporto Excelsior, Palermo e Catania risultano essere tra le prime cinque città del Sud per numero di contratti offerti.
Ma di che tipo saranno le assunzioni pensate per la nostra Isola? L’85% del totale sono programmate sotto forma di rapporto dipendente mentre il restante 15% come incarico da esterno. Inoltre, soltanto nel 30% dei casi, i lavoratori siciliani firmeranno contratti a tempo indeterminato o di apprendistato.
Con percentuali pari al 28% e 26% si collocano in cima alla classifica delle figure professionali ricercate gli operai specializzati, i conduttori di impianti e gli addetti alle professioni commerciali e dei servizi. Seguono con un buon 22% gli impiegati, i generici con il 15% ed, infine, gli impiegati con il 9%. In particolare si pensa a 860 entrate per tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale, 420 per tecnici informatici, ingegneristici e della produzione e a 200 operatori della cura estetica.
Non tutti i titoli di studio risulteranno, in ogni caso, fondamentali per intraprendere una carriera lavorativa: solo una percentuale esigua (il 16%) degli annunci di lavoro richiederà la laurea. Il 36% dei contratti prevederà poi il possesso del diploma di scuola media superiore; il 28% un diploma o qualifica professionale ed, infine, nel 20% delle ipotesi requisito imprescindibile sarà l’aver concluso almeno la scuola dell’obbligo. Infine, nel 72% dei casi, il vostro curriculum dovrà testimoniare l’esperienza professionale specifica o nello stesso settore in cui si intende lavorare.