Proprio a partire da ottobre, l’Ateneo dell’Arizona metterà a disposizione 140 “headset VR” per gli studenti del corso online di biologia, utili proprio a svolgere alcune esperienze inaccessibili nel campo biologico. Alcuni caschetti per la realtà virtuale, nel frattempo, sono stati dati in anteprima a 30 studenti di biologia.
Grazie a questa partnership con Google e Labster, l’Università dell’Arizona sarà la prima a provare questa nuova tecnologia, giovando agli studenti durante le lezioni e le varie attività dell’Ateneo. Amy Pate, il manager di progettazione della formazione presso il dipartimento di scienze della vita dell’Università dell’Arizona, è il principale promotore di questa iniziativa ed ha collaborato quest’estate con Labster proprio sul progetto, per risolvere eventuali glitch delle simulazioni.
Il nuovo laboratorio di biologia è a tutti gli effetti un laboratorio virtuale. Dopo aver indossato gli headset e le cuffie possono utilizzare un controller per muoversi a 360° all’interno dell’ambiente virtuale, accessibile utilizzando un account Google. Proprio come in un vero laboratorio, prima di poter iniziare l’esperienza, gli allievi devono aprire un armadietto e indossare il camice e i guanti presenti all’interno. Inoltre, le lezioni virtuali contengono vari scenari.