In Sicilia, sono sorte 40 startup innovative in soli tre mesi, un risultato notevole se si tengono in considerazione gli innumerevoli ostacoli burocratici e ambientali con cui si รจ costretti a fare i conti. Nonostante tutto, fra marzo e giugno la Sicilia ha raggiunto il numero di quasi 500 startup innovative attive, cosa che ha premesso alla regione di arrivare sesta nella relativa classifica nazionale, lasciandosi dietro anche il Piemonte.
A dirlo รจ stato il sedicesimo Report sulle startup innovative italiane, realizzato dalย ministero dello Sviluppo economico con Unioncamere e Infocamere. Passando da 460 a 498 startup registrate negli ultimi tre mesi, la Sicilia detiene il 5,30% del totale di startup nazionali, che nella regione costituiscono il 2,24% del complesso delle imprese.
Per arrivare prima in classifica, raggiungendo i risultati della Lombardia (possiedeย 2.286 startup), tuttavia, bisognerebbe quadruplicare il lavoro fatto. Tra le varie cittร buoni risultati delle siciliane Catania e Palermo: il capoluogo etneo arriva allaย tredicesima posizione per numero di startup innovative (155) mentreย rientra fra le prime venti province (17ยฐ posto) Palermo con 140.
Fra le ultime venti รจ invece Enna (95ยฐ posto con 9 aziende) e fra le ultime venti per densitร Ragusa con 18 startup innovative.ย I risultati del report danno notizie anche sull’ambito occupazionale: leย 9.396 startup innovative italiane iscritte nellโapposito registro stanno dando impiego a oltre 50mila persone. Per quel che riguarda invece i settori, il 71,7% delle startup innovative offre servizi alle imprese,ย il 18,8% si occupa del manifatturiero,ย mentre il 4% opera nel commercio.
Se la Sicilia aspira a scalare la classifica, dovrร impegnarsi per cercare di migliorare soprattutto nell’ambito della semplificazione. Il report del ministero mostra, infatti, che nessuna delle 170 varie aziende straniere che hanno richiesto di aprire unaย startup in Italia, nessuno ha scelto perย i suoi affari la Sicilia.