Gli ultimi dati dell’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (Aire) hanno rivelato un nuovo record nel numero di italiani all’estero. Il numero dei cosiddetti expat, infatti, ha raggiunto nel 2017, la cifra di 5 milioni e 114 mila. Si tratta, come rivela il Sole 24ore, di un aumento del 3,6% rispetto al 2016.
L’immagine tipica degli italiani che decidono di andare a vivere all’estero è quella di giovani in cerca di maggiori opportunità: essi infatti rappresentano la metà degli italiani all’estero. Tuttavia le recenti statistiche hanno rivelato una leggera diminuzione nell’emigrazione dei giovani italiani tra i 20 e i 40 anni, pari allo 0,3%, rispetto all’anno precedente.
In crescita, tra i giovani ma anche tra gli adulti, soprattutto le percentuali di donne che espatriano: in sette regioni sono addirittura più dei maschi le ragazze che partono per studiare o per trovare il primo lavoro, succede in Friuli ma anche nella Marche e nel Veneto.
Per quanto riguarda le regioni di provenienza, gli italiani all’estero vengono ormai soprattutto dal Nord Italia. È la Lombardia ormai da diversi anni a guidare le partenze con oltre 22 mila emigrati seguita dall’Emilia Romagna, che è la sorpresa di questo rapporto: con un +44 per cento è la seconda regione per expat (era la quinta nel 2016).
Infine, per quanto riguarda le mete preferite dagli emigrati italiani c’è al primo posto sempre il Regno Unito, anche se quest’ultimo ha perso parte del proprio appeal sui giovani che partono per studiare, un quarto dei quali sceglie un’altra destinazione. Al secondo posto tra le mete, troviamo la Germania, seguita da Francia e Spagna. Anche l’Australia genera grande attrattiva, soprattutto tra i giovani: sono stati poco meno di 2 mila gli under 40 che nel 2017 si sono trasferiti nel nuovissimo mondo.
Complessivamente, quasi tre milioni di italiani vivono in Europa, mentre i restanti due milioni sono distribuiti tra le Americhe e il resto del mondo.