Entro lunedì 14 maggio andranno presentate le istanze per partecipare alla nuova edizione del programma Erasmus+ per Tirocinio che consente agli studenti universitari di tutti i livelli (primo, secondo e allievi dei dottorati di ricerca) di svolgere uno stage o un tirocinio in un Paese dell’Ue, beneficiando di una borsa di mobilità.
L’iniziativa è stata presentata martedì pomeriggio nell’aula magna del Palazzo centrale dell’Università, alla presenza di numerosi studenti interessati. Grazie all’Azione Chiave 1 Programma Erasmus Plus, che disciplina l’attribuzione delle mobilità per tirocinio e delle relative borse finanziate dall’Unione europea, si può infatti accedere all’opportunità di effettuare questa esperienza di lavoro in imprese, centri di formazione e ricerca, Ong, associazioni, fondazioni, istituti (ad esclusione di uffici ed enti che gestiscono i programmi comunitari) e rappresentanze diplomatiche nazionali del paese di appartenenza dello studente. L’esperienza è finalizzata a tirocini curriculari, tirocini formativi e di orientamento professionale, ma anche ad attività di ricerca e tesi professionalizzanti.
“I tirocini Erasmus e internazionali – ha premesso la coordinatrice Erasmus dell’Ateneo Adriana Di Stefano – sono un momento importante nelle carriere dei nostri studenti. Essi permettono di sviluppare e ampliare competenze professionali in tutti i campi, applicare conoscenze teoriche, sviluppare capacità personali e rendere il proprio curriculum appetibile per imprese multinazionali, aprendo la porta a carriere internazionali. Oltre alla capacità linguistica, per partecipare si richiede soprattutto un atteggiamento attivo da parte di chi si candida, e un gran voglia di mettersi in gioco nella ricerca degli enti dove svolgere il tirocinio”.
La coordinatrice dell’Ufficio per la Mobilità internazionale Cinzia Tutino ha poi presentato le novità contenute nel bando 2018/19. Tra queste il versamento anticipato del totale della borsa, la disponibilità di un elenco di enti ospitanti o disponibili ad accogliere i tirocinanti, e un servizio gratuito di certificazione linguistica, ai fini della partecipazione al bando, da parte del Centro linguistico multimediale d’Ateneo.
“L’Ateneo sta facendo un grande sforzo per internazionalizzare sempre più la didattica – ha osservato il dirigente dell’Area didattica Giuseppe Caruso – e per offrire opportunità internazionali ai propri studenti, investendo energie e risorse e mettendo a disposizione proprie risorse aggiuntive per ampliare la platea dei partecipanti. Il tirocinio internazionale è un’opportunità molto gratificante, da cogliere con entusiasmo, l’invito a tutti gli interessati è di presentare le richieste per tempo”.
Le modalità di presentazione della candidatura sono state poi illustrate della referente dell’Umi Veronica Milici, all’incontro hanno preso parte anche le associazioni studentesche Aegee e Esn, che come di consueto collaborano alle iniziative di mobilità internazionale dell’Ateneo, e le reti di studenti Erasmus.