ร stato giร chiarito in precedenza che gli studenti possono riscattare gli anni universitari in cui sono stati “in corso”, una procedura che riconoscerebbe gli anni di studio come anni lavorativi a fini pensionistici: ciรฒ avrebbe l’importante conseguenza di non perdere tutti gli anni spesi a studiare, non lavorando. Tuttavia, le modalitร e gli svantaggi di questa procedura non sono state adeguatamente chiarite. L’istanza per il riconoscimento degli anni universitari va presentata direttamente all’Inps: a questo proposito, c’รจ un’utile informativa sul portale ma ci si puรฒ anche recare direttamente presso una qualunque delle sedi locali o telefonare al Contact center; il costo del riscatto รจ pari al contributo obbligatorio che l’utente lavoratore dovrร versare, ovvero il 33% se si tratta di un lavoro dipendente oppure il 32,72% se si tratta di un lavoro parasubordinato.ย
I vantaggi di questa procedura sembrano abbastanza chiari: riconoscendo gli anni di studio come anni di contributi, l’utente potrร andare in pensione prima, perchรฉ gli anni universitari vengono riscattati a tutti gli effetti come anni lavorativi. Un possibile svantaggio, tuttavia, potrebbe essereย non sapere ancora quale sarร la legislazione vigente in materia di pensioni tra qualche anno. Bisogna dunque operare delle scelte in maniera oculata prevedendo anche le possibili complicazioni.