Sta per tornare il Palio d’Ateneo, la gara goliardica e sportiva che ogni anno coinvolge gli studenti dell’Università di Catania. Il 9 e il 10 maggio gli universitari catanesi si contenderanno la vittoria in vecchie e nuove discipline sportive. A tal proposito, abbiamo discusso delle novità della XV edizione con la dott.ssa Daniela Filippone, responsabile delle attività universitarie del Cus Catania e organizzatrice della manifestazione.
“A grande richiesta ritorna il Dragon boat, – ci racconta la dott.ssa Daniela Filippone – siamo riusciti a riproporre questa gara, dove si sfideranno 20 atleti”. La competizione prende il nome da una particolare canoa caratterizzata da una testa di drago e, dato che non veniva riproposta da anni, sarà sicuramente uno spettacolo molto curioso per gli studenti iscritti recentemente. Ma la novità assoluta è sicuramente il torneo di Briscola, “che è lo sport più frequentato nelle aule studio”, come suggerisce ironicamente l’organizzatrice.
Introdotta anche una competizione di Canoa polo, lo sport che sta permettendo al Cus Catania di raggiungere importanti soddisfazioni: la squadra catanese ha già sostenuto quattro match di cui tre vinti. Inoltre, si disputeranno anche gare di Rowing, che prevederà sia una competizione di singolo maschile e femminile sia una staffetta.
Purtroppo per gli studenti, non è prevista alcuna competizione con i docenti universitari, che nel 2015 avevano aperto la XII edizione del Palio per un’amichevole di Touch Rugby. Come ci racconta l’organizzatrice, diventa ogni anno più difficile trovare professori che possano partecipare a gare goliardiche, ma ciò non esclude che possano raggiungere la manifestazione e tifare per uno o più corsi di laurea. “Io invito – precisa Daniela Filippone – tutti i direttori alla cerimonia inaugurale. Sarebbe bello vederli sfilare insieme alle squadre dei loro studenti”.
Sebbene ogni corso di laurea indossi una maglia diversa per colore, la XV edizione del Palio d’Ateneo si tingerà di rosa e sarà dedicata alle donne. Già il nuovo logo della manifestazione, che mostra un nastro rosa, testimonia questa volontà.
“Quest’anno noi abbiamo messo il nastro – ci spiega la dott.ssa Filippone – proprio perché vogliamo essere sensibili verso le donne e condannare la violenza. Durante una riunione fatta con tutti i rappresentanti degli studenti si è voluto dedicare questo Palio alle donne: tutti i ragazzi sono stati determinati nel voler condividere questa scelta”.
Tra musica e sport, il Palio sarà un’occasione per rivivere ancora una volta la ormai celebre sfida tra Ingegneria e Medicina, che ogni anno danno il meglio in ogni competizione: l’obiettivo è sottrarsi la vittoria a vicenda e ogni edizione si è sempre conclusa con qualche scherzo da parte dei vincitori nei confronti dei secondi classificati. Il palio è un evento straordinario che mobilita moltissimi studenti: non importa se si debba gareggiare o meno, prendere parte a questa manifestazione rafforza la consapevolezza di fare parte di un’istituzione come l’Università di Catania.
Sono 163 per ogni squadra gli atleti in gara e, come da tradizione, l’Università di Catania ha deciso di incentivare la partecipazione, sospendendo le lezioni e le attività didattiche per il 9 e il 10 maggio.
“Il 9 maggio saremo sempre alla playa di Catania presso il villaggio turistico Le Capannine – conclude la dott.ssa Daniela Filippone – mentre il 10 saremo come di consueto negli impianti del Cus alla Cittadella universitaria, dove si terrà la cerimonia d’apertura col rettore. Io desidero che quanti più studenti partecipino e in più mi aspetto che tanti vengano a tifare per i loro colleghi-atleti”.