L’uso di GIPHY, il popolare sito che era stato integrato sui social network per aggiungere GIF alle proprie immagini, è stato bloccato: momentaneamente nessuna GIF può essere inserita poiché una di queste è stata segnalata come razzista da alcuni utenti. Il problema, ben più grave, è che la GIF in questione poteva essere trovata cercando la parola “crime”, cioè crimine, e al suo interno conteneva un testo fortemente offensivo e paragonando alle scimmie le persone di colore.
Nella ricerca delle GIF non risultano più risultati sia su Instagram che su Snapchat da un paio di giorni. I portavoce di Snapchat si augurano “che una cosa del genere non accada mai più”, mentre Instagram ha detto che sta conducendo “un’indagine sull’accaduto”. Solo uando si avrà maggiore sicurezza, garantendo che un fatto del genere resti isolato, senza creare dissidi tra gli utenti e ispirandosi al rispetto di ogni orientamento e colore della pelle, la funzione tornerà ad essere fruibile. GIPHY si è subito attivato per rimuovere la GIF, appena ricevuta la segnalazione.