Aspettare lโarrivo del mezzo pubblico, in particolare della metropolitana, a Mosca non sarร piรน motivo di noia. Anche la Russia sulla scia dellโAmericaย adotta lโidea nata da tre studenti della Miami Ad School , Max Pilwat, Keri Tan e Ferdi Rodriguez: la biblioteca virtuale.
Spostarsi su un mezzo pubblico, grazie a questa nuova idea tecnologica, diventa piacevole. ย Si legge e si vede la gente leggere, si scambiano opinioni e ci si apre all’ altro rompendo le barriere create dai social network che hanno ormai invaso le nostre vite.
La metropolitana di Mosca, definita giร da anni โbella come un museoโ, non รจ soltanto il simbolo di un viaggio nell’arte,ย ma ย ancheย nelle parole attraverso la lettura. Anche i sotterranei della capitale russaย danno spazio alla โbiblioteca virtualeโ dove รจ possibile scaricare i capolavori russi da Pushkin, Ceckov, Dostoevskij e Tolstoj, grazie ad un codice da inserire sul proprio smartphone o tablet.
Giร gli autobus a cittร hanno inaugurato questo progetto. Sonoย circa 700 gli autobus e i tram che, ogniย giorno, ย non solo conducono per le vie della capitale migliaia di persone, ma anche le vite e le passioni di chi vive tra le pagine di un libro e aspetta che qualcuno legga la propria storia per iniziare a respirare.
La biblioteca virtuale รจ giร funzionante in 195 stazioni della cittร e presto entrerร in funzione sullโ intera rete. Ai libri che la biblioteca offre potranno essere aggiunti quelli richiesti dai passeggeri piรน curiosi.
I libri vivono, parlano e dicono per questo nelle metropolitane fermeranno per un attimo la frenetica vita che ci avvolge stimolando la nostra fantasia e regalandoci un sorriso in piรน. Saranno queste le letture che ci permetteranno di viaggiare verso due luoghi differenti in uno stesso momento.