In una sola settimana si sono raddoppiati i casi di contagio in tutto il Paese. I bambini i più colpiti, ma anche migliaia di adulti e anziani sono a letto con l’influenza.
Solo nell’ultima settimana si è registrato un notevole aumento dei casi di influenza tra la popolazione italiana da Nord a Sud. Salvo solo il nord-est del Paese, considerato che in Friuli Venezia Giulia, Veneto, a Bolzano e in Valle d’Aosta i casi di contagio si attestano a circa quattro su mille assistiti.
Nel resto d’Italia, al contrario, il contagio ha subito un’impennata durante le festività, specialmente nei giorni tra il 25 e il 31 dicembre, raggiungendo una media di circa 11,11 casi per ogni mille assistiti, superando così il livello massimo raggiunto lo scorso anno. Sebbene vicina alla soglia del 13,50, valore che definisce un livello di contagio alto, gli esperti considerano media l’intensità dell’epidemia.
Tra le regioni più colpite, dove la soglia del 13,50% casi è già stata superata, si trovano la Lombardia, la Liguria, la Basilicata, la Calabria e la provincia autonoma di Trento. Per quanto riguarda la fascia d’età, tra le maggiormente interessate dal virus influenzale si trovano quella tra 0 e 4 anni, con un’incidenza del 29,17%, quella tra i 5 e 14 anni, con una media di 18,96 casi, mentre la fascia tra i 15 e i 64 anni si attesta intorno al 10,07% dei casi.