Arrivano importanti novità per l’aggiornamento delle Graduatorie a Esaurimento (GAE) valide per il biennio 2026–2028. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha infatti rivisto il calendario inizialmente previsto per la presentazione delle domande, accogliendo le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali.
Le istanze potranno essere presentate dall’8 al 22 gennaio 2026, sostituendo le precedenti scadenze che fissavano l’avvio delle domande al 15 dicembre 2025, periodo ritenuto inadeguato perché coincidente con le festività natalizie.
La decisione del Ministero mira a garantire una maggiore tutela per gli aspiranti, offrendo un arco temporale più favorevole per la corretta compilazione e l’invio delle domande.
Nuove scadenze per l’aggiornamento delle GAE
A seguito delle forti rimostranze sollevate dai sindacati, il MIM ha comunicato ufficialmente alle OO.SS. le nuove tempistiche per l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento. Secondo quanto riportato nella bozza del Decreto ministeriale, le domande potranno essere inoltrate:
- dalle ore 12.00 dell’8 gennaio 2026, data di pubblicazione del Decreto sul portale inPA;
- fino alle ore 23.59 del 22 gennaio 2026, ovvero il quattordicesimo giorno successivo all’apertura delle istanze.
Gli aspiranti avranno quindi 15 giorni di tempo complessivi per presentare la domanda. Anche per questo aggiornamento, la procedura avverrĂ esclusivamente in modalitĂ telematica, attraverso la piattaforma online predisposta dal Ministero.
Chi può partecipare all’aggiornamento delle GAE
Si ricorda che le Graduatorie a Esaurimento sono chiuse all’inserimento di nuovi aspiranti, in quanto destinate progressivamente ad esaurirsi.
Possono presentare domanda di aggiornamento:
- il personale docente ed educativo giĂ inserito nelle GAE;
- gli aspiranti presenti a pieno titolo o con riserva;
- coloro che risultano collocati nelle fasce I, II, III e aggiuntiva (IV) delle graduatorie ad esaurimento costituite su base provinciale.
Operazioni consentite con la domanda
Attraverso l’istanza di aggiornamento, gli aspiranti potranno richiedere diverse operazioni fondamentali per la propria posizione in graduatoria. In particolare sarà possibile:
- aggiornare il punteggio, inserendo nuovi titoli culturali e servizi maturati nel periodo utile;
- richiedere il reinserimento in graduatoria, per coloro che erano stati cancellati a causa della mancata presentazione della domanda nei precedenti bienni o trienni, recuperando il punteggio posseduto al momento della cancellazione;
- confermare la permanenza o sciogliere la riserva, nei casi previsti dalla normativa vigente;
- chiedere il trasferimento in un’altra provincia, con collocazione nella corrispondente fascia e aggiornamento contestuale del punteggio spettante.
In attesa della pubblicazione definitiva del Decreto ministeriale, si consiglia agli aspiranti di iniziare fin da subito a verificare titoli, servizi e documentazione, così da farsi trovare pronti all’apertura delle istanze l’8 gennaio 2026.













