Secondo l’osservatorio di Facile.it e Prestiti.it, nei primi dieci mesi del 2025 i consumatori siciliani hanno fatto un ampio ricorso al credito al consumo. La tendenza riguarda in particolare i prestiti personali, con importi medi richiesti superiori alla media nazionale.
Importi e durata dei prestiti
Chi ha richiesto un prestito personale in Sicilia nel 2025 ha cercato di ottenere in media 10.651 euro, circa il 2% in più rispetto alla media italiana. La durata media dei finanziamenti si è attestata su 64 mesi, poco più di cinque anni, mentre la rata mensile media è stata di 196 euro, sostenibile per una famiglia media.
Motivazioni principali
Analizzando le finalità dei prestiti richiesti, emerge che la ragione più diffusa è stata l’ottenimento di liquidità (31% delle domande), seguita dal consolidamento debiti (19%) e dall’acquisto di auto usate (16%).
Altre motivazioni includono:
- ristrutturazione di casa (15%);
- acquisto di arredamento (4%);
- spese mediche (3%).
Questi dati mostrano come la maggior parte dei prestiti venga richiesta per esigenze di gestione finanziaria immediata o per investimenti domestici.
Differenze tra le province siciliane
Guardando le richieste per provincia, la provincia di Enna risulta quella con importi medi più elevati (11.504 euro, +8% rispetto alla media regionale), seguita da Agrigento (11.190 euro), Messina (11.127 euro), Siracusa (11.115 euro) e Caltanissetta (10.857 euro).
Valori leggermente inferiori alla media regionale si registrano per Catania (10.622 euro) e Palermo (10.478 euro), mentre chiudono la graduatoria Trapani (9.920 euro) e Ragusa (9.652 euro).
Quadro generale
Il panorama dei prestiti personali in Sicilia nel 2025 mostra un crescente ricorso al credito, con una prevalenza di richieste per liquidità e consolidamento debiti. La variazione provinciale evidenzia come alcune aree dell’isola richiedano importi più elevati, probabilmente legati a diverse esigenze economiche e capacità di spesa delle famiglie locali.
Questi dati sono utili per banche, istituti finanziari e consumatori stessi, per comprendere le tendenze e programmare in maniera più consapevole le proprie scelte di finanziamento.













