In arrivo nuove agevolazioni per tutto il personale scolastico, si tratta del nuovo Piano Welfare per la scuola, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Ad annunciarlo è stato lo stesso Ministero, che ha comunicato l’attivazione di una serie di benefici rivolti a docenti, personale ATA e, più in generale, a tutti i lavoratori del mondo della scuola. Di seguito tutte le novità a riguardo e le agevolazioni previste.
Piano Welfare, di cosa si tratta
Con un comunicato ufficiale datato al 6 ottobre 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha annunciato una nuova introduzione di diverse agevolazioni e sconti dedicati a docenti, personale ATA e a tutto il personale scolastico.
Nel dettaglio, il Ministero ha reso noto di aver pubblicato un avviso pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse da parte di aziende e operatori economici. L’obiettivo è quello di stipulare convenzioni gratuite, che permettano al personale scolastico di accedere a beni e servizi a condizioni vantaggiose. Questa iniziativa rientra nel cosiddetto Piano Welfare per la Scuola, avviato in via sperimentale già da un paio d’anni, e che lo scorso anno ha portato alla realizzazione delle prime agevolazioni concrete per i lavoratori del settore.
I settori previsti e chi potrà beneficiarne
Le agevolazioni previste dal Piano Welfare Scuola saranno accessibili a tutto il personale del settore scolastico. Potranno quindi beneficiarne non solo i docenti, ma anche i dirigenti scolastici, gli educatori, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, oltre ai dipendenti del Ministero dell’Istruzione. L’iniziativa mira a garantire un ventaglio ampio e variegato di sconti, coinvolgendo aziende e operatori interessati a offrire beni e servizi a prezzi agevolati. Le convenzioni potranno riguardare otto ambiti fondamentali, pensati per rispondere alle diverse esigenze dei lavoratori della scuola: dal settore alimentare e della ristorazione a quello della cultura e dell’intrattenimento, passando per vacanze e viaggi, centri estivi per bambini, abbigliamento e articoli sportivi, servizi per le famiglie, attività sportive e palestre, fino ad arrivare alla tecnologia e all’elettronica.
Le aziende interessate a partecipare al progetto dovranno presentare la propria manifestazione di interesse entro il 15 ottobre di ogni anno, così da poter essere incluse nella rete di convenzioni promossa dal Ministero.













