Bonus mamme: sono nuovamente aperte le domande per il bonus mamme 2025, rivolto a docenti, personale ATA e, in generale, a tutte le lavoratrici del comparto scuola.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha infatti comunicato la riattivazione della procedura per presentare le richieste di accesso all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali. Il beneficio è riservato alle madri con contratto a tempo indeterminato e con almeno tre figli.
Si ricorda che potranno inviare domanda: insegnanti, educatrici, personale ATA, dirigenti scolastici, nonché il personale amministrativo delle strutture centrali e periferiche del Ministero.
Bonus mamme, a chi spetta
Potranno richiedere l’aiuto economico tutte le lavoratrici madri:
- con rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
- con tre o più figli;
- fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo;
- che non abbiano già presentato istanza nel 2024.
Nella nota pubblicata, il MIM ha precisato che è comunque previsto un nuovo sostegno al reddito per alcune categorie che ora resterebbero escluse dal bonus principale. In particolare, si parla delle lavoratrici riguarda le madri con contratto a tempo determinato che hanno due o più figli, e anche le madri con contratto a tempo indeterminato che hanno due figli, a condizione che il secondo figlio non abbia ancora compiuto dieci anni. In questi casi, la domanda non deve essere presentata tramite il SIDI.
Bonus mamme, come presentare domanda
tutte le dipendenti interessate potranno fare richiesta accedendo all’area riservata del sito web del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), seguendo la procedura indicata:
- effettuando il login sulla piattaforma, mediante le proprie credenziali SPID o CIE oppure eIDAS;
- selezionando il servizio “Decontribuzione di maternità” nell’elenco di tutti i servizi (raggiungibile seguendo il percorso menù > servizi > tutti i servizi);
- successivamente sarà possibile compilare la domanda. Si ricorda che una una volta effettuato l’accesso all’istanza, i dati anagrafici della lavoratrice verranno compilati automaticamente. Eventuali rettifiche possono essere effettuate dalla funzione Gestione profilo > Modifica dati personali nell’area riservata. In questa fase, andranno inseriti tutti i codici fiscali dei figli a carico.
- ultimo step: procedere con l’inoltro.
Bonus mamme, gli incentivi per le altre lavoratrici
Tutte le altre lavoratrici potranno accedere al semplice bonus mamme, un’agevolazione rivolta a tutte le lavoratrici madri, sia del settore pubblico che privato, a condizione che abbiano almeno due figli fiscalmente a carico. Possono beneficiarne le lavoratrici dipendenti, autonome e le libere professioniste. Restano escluse, invece, alcune categorie specifiche, come le lavoratrici domestiche e le autonome che operano in regime forfettario. In questo caso le lavoratrici non dovranno superare un reddito di 40.000 euro lordi annui.











