La Polizia di Stato ha intensificato, negli ultimi giorni, l’attività di controllo nelle discoteche all’interno degli stabilimenti balneari del litorale catanese, particolarmente affollate da giovani, soprattutto in questo periodo estivo.
L’incisiva azione di verifica dei poliziotti della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S. della Questura di Catania è finalizzata ad accertare il rispetto di tutte le norme in materia di legislazione di pubblica sicurezza. Anche in questa circostanza, infatti, il controllo in una discoteca, all’interno di un lido della frazione acese di Capo Mulini, si colloca nell’ambito delle attività mirate non soltanto ad appurare il possesso delle necessarie autorizzazioni amministrative, ma anche ad accertare il rispetto delle prescrizioni della normativa vigente, in modo da garantire l’ordine pubblico e da tutelare l’incolumità e la sicurezza dei frequentatori, a cominciare dai più giovani.
Non a caso, durante il controllo nella discoteca, i poliziotti hanno avuto modo di constatare come gli addetti alla somministrazione di bevande, comprese pure quelle alcoliche e superalcoliche, le stavano distribuendo a tutti gli avventori che ne facevano richiesta, senza procedere alla necessaria preventiva verifica dell’età , come tassativamente previsto dalla legge, in modo da preservare la salute dei minorenni.
In particolare, le verifiche condotte dai poliziotti sul posto hanno permesso di identificare un folto gruppo di giovanissimi che, pur essendo minori di 16 anni, avevano chiesto ed ottenuto bevande superalcoliche.
Per queste gravi condotte, i due gestori della discoteca sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.
L’attività della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura proseguirà anche nei prossimi giorni in altre zone della città , in modo da prevenire situazioni e condotte potenzialmente pregiudizievoli per la collettività .













