Con l’approvazione definitiva del progetto da parte del CIPESS il 6 agosto 2025, il ponte sullo Stretto di Messina entra nella fase esecutiva. Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo, con 3.300 metri sospesi tra le due sponde, sostenuto da torri alte 399 metri. L’infrastruttura ospiterà tre corsie stradali per senso di marcia, due binari ferroviari e marciapiedi laterali pedonabili.
L’inizio dei lavori e il pedaggio
L’inizio dei lavori è previsto entro fine 2025, con un completamento stimato tra il 2032 e il 2033. I primi cantieri riguarderanno opere viarie preliminari e interventi per ridurre l’impatto ambientale durante la costruzione. Il progetto prevede anche circa 40 km di raccordi stradali e ferroviari, in gran parte sotterranei, per connettere il ponte alle principali arterie siciliane e calabresi.
Secondo quanto comunicato dalla società Stretto di Messina, il pedaggio per le autovetture sarà inferiore a 10 euro, con sconti per pendolari e viaggi frequenti. Il ponte rappresenta un’infrastruttura strategica per il Sud Italia, con una riduzione drastica dei tempi di attraversamento, ma resta al centro di critiche per l’impatto ambientale e le sfide tecniche legate a vento e sismicità.












