Il Consiglio comunale di Catania torna a riunirsi giovedì 31 luglio per discutere un tema cruciale per la vivibilità cittadina: la gestione dei rifiuti e il decoro urbano. La proposta di un nuovo regolamento, insieme a un piano straordinario di bonifiche in corso in diverse aree della città, segna un importante passo verso una maggiore tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Nuovo regolamento per igiene e decoro urbano
L’assemblea cittadina, convocata dal presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi, si concentrerà sull’esame del nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti, l’igiene urbana e il decoro. Un documento articolato, composto da settantotto articoli e due allegati, redatto dalla Direzione Ecologia e Ambiente del Comune, che si propone di disciplinare in maniera dettagliata ogni fase del ciclo dei rifiuti urbani: dalla raccolta al conferimento, dal trasporto al recupero e smaltimento, fino ai servizi di pulizia e igiene del suolo. L’obiettivo è chiaro: introdurre sistemi di controllo più efficaci così da garantire un sistema integrato ed efficiente, capace di rispondere alle esigenze ambientali della città e di porre fine alle criticità che da anni compromettono il decoro urbano. L’adozione del nuovo regolamento non è quindi solo un atto tecnico, ma rappresenta un passo fondamentale per ridisegnare la politica ambientale di Catania. In un contesto in cui la gestione dei rifiuti è ormai diventata immagine di inefficienza e falle strutturali, la proposta intenderebbe fornire un quadro normativo chiaro, aggiornato e coerente con le più recenti direttive in materia di sostenibilità urbana.
Bonifiche straordinarie e sorveglianza contro gli illeciti
Parallelamente al nuovo regolamento, l’amministrazione comunale – su impulso del sindaco Enrico Trantino e dell’assessore all’Ecologia Massimo Pesce – ha avviato un programma di interventi straordinari di bonifica in aree della città da anni vittime dell’abbandono illecito di rifiuti e dove in passato la Polizia Locale ha denunciato soggetti colti in flagranza di reato. Le operazioni, affidate a Gema S.p.A. e alla Eco.Car s.r.l., sono già iniziate in zone simbolo del degrado come via Ungaretti, via Fondo Romeo, via Calliope e l’area intorno all’Istituto Brancati a Librino.
I lavori prevedono la rimozione degli ingombranti, il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie minime e l’installazione di sistemi di videosorveglianza per prevenire nuovi abbandoni. “Si tratta delle conseguenze di anni di comportamenti irresponsabili”, ha dichiarato l’assessore Pesce, annunciando anche l’intenzione di applicare sanzioni severe ai trasgressori. Il piano di bonifica, con costi straordinari rispetto al servizio ordinario si propone di rappresentare una svolta concreta per il recupero di intere aree urbane, troppo a lungo maltrattate e dimenticate.












