ร Palermo il punto di partenza per la presentazione ufficiale del Piano di Sviluppo della rete elettrica nazionale 2025-2034, con un incontro tra Terna e la Regione Siciliana. Al centro del confronto con il nuovo assessore regionale allโEnergia, Francesco Colianni, gli interventi strategici dedicati allโisola, che si conferma prioritaria per il sistema elettrico nazionale. Terna ha annunciato investimenti per circa 3,5 miliardi di euro in dieci anni, il valore piรน alto tra tutte le regioni italiane. Tra le azioni principali: sicurezza della rete, incremento della capacitร di trasporto e integrazione delle fonti rinnovabili, in linea con gli obiettivi europei del Burden Sharing al 2030, che per la Sicilia prevedono lโaggiunta di circa 10,5 GW di capacitร rinnovabile.
Infrastrutture chiave e opere ad alta tecnologia per collegare lโisola allโItalia e allโAfrica
Tra gli interventi principali spicca il Tyrrhenian Link, una delle infrastrutture energetiche piรน ambiziose in Europa: due rami sottomarini in corrente continua tra Sicilia, Sardegna e Campania, con una capacitร di 1.000 MW per tratta. La posa del cavo della tratta est รจ giร stata completata, con un record italiano: 490 km di elettrodotto posato fino a 2.150 metri di profonditร . A questa si affianca il progetto Elmed, primo collegamento elettrico tra Europa e Africa, che unirร Italia e Tunisia attraverso un cavo sottomarino da 200 km. Altri elettrodotti in programma includono Chiaramonte Gulfi-Ciminna, Caracoli-Ciminna, Partinico-Fulgatore, Paternรฒ-Pantano-Priolo, e Messina Riviera-Messina Nord, pensati per ridurre le congestioni, aumentare la resilienza del sistema e migliorare la connessione tra le diverse aree dellโisola e del continente.
Formazione e occupazione: il Tyrrhenian Lab forma i nuovi esperti della rete elettrica
Il percorso della transizione energetica in Sicilia si arricchisce anche di iniziative per la formazione e lโoccupazione locale. Con il progetto Tyrrhenian Lab, Terna ha attivato un Master universitario di II livello in collaborazione con gli atenei di Palermo, Cagliari e Salerno, dedicato alla digitalizzazione del sistema elettrico. Il programma ha giร coinvolto circa 60 giovani siciliani, che sono stati assunti nelle sedi territoriali dellโazienda. Con la nuova edizione 2025, i partecipanti saliranno a quota 80. Questa sinergia tra formazione tecnica avanzata e sviluppo infrastrutturale rafforza il ruolo della Sicilia come hub energetico del Mediterraneo.












