
Screenshot
Per il secondo anno consecutivo, la Regione Siciliana conferma il proprio impegno nell’educazione al rispetto, alla parità di genere e alla legalità, rilanciando il progetto “Arte: di ogni Genere”. L’iniziativa, promossa e finanziata con 1,5 milioni di euro dall’assessorato all’Istruzione e alla Formazione professionale, coinvolgerà le scuole siciliane di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2025/2026. Il progetto mira a offrire agli studenti un’occasione concreta per riflettere su temi cruciali come gli stereotipi di genere, la valorizzazione delle differenze, la lotta alla violenza, in particolare quella contro le donne, attraverso strumenti creativi e linguaggi artistici.
Le attività proposte sono pensate per coinvolgere attivamente i giovani in percorsi laboratoriali, incontri e produzioni artistiche originali. L’obiettivo è quello di promuovere una cultura del rispetto e della consapevolezza nelle nuove generazioni, stimolando una mentalità capace di contrastare atteggiamenti discriminatori e violenti, partendo dai banchi di scuola.
Come sottolineato dall’assessore regionale Mimmo Turano, la precedente edizione del progetto ha riscosso grande partecipazione e successo, grazie alla qualità delle opere presentate: cortometraggi, mostre, rappresentazioni teatrali e musiche composte dagli studenti stessi. L’edizione 2025/2026 ripartirà da queste basi solide, rafforzando la rete tra scuole, esperti del mondo artistico e realtà istituzionali e sociali, come forze dell’ordine, enti del terzo settore ed educatori. Tutti uniti nel promuovere una visione inclusiva e rispettosa della società.
Secondo l’assessore, l’obiettivo non è solo trasmettere conoscenze ma indurre un vero cambiamento culturale, insegnando ai giovani a riconoscere e denunciare i comportamenti violenti o discriminatori. Un percorso formativo che mira a formare adulti consapevoli, empatici e responsabili, capaci di costruire una società più giusta e solidale. “Solo con un cambio di mentalità – afferma Turano – possiamo davvero combattere la violenza sulle donne”.
La nuova circolare del Dipartimento regionale dell’Istruzione, già pubblicata, prevede una struttura ben definita per lo sviluppo dei progetti. Ogni scuola potrà presentare una sola proposta, scegliendo tra cinque tipologie di prodotto finale: illustrazione grafica, creazione multimediale, testo scritto, copione teatrale con rappresentazione oppure composizione musicale con performance. Il termine per presentare i progetti è fissato al 30 settembre 2025, inviando la documentazione via PEC all’indirizzo: dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it.
Ogni proposta ammessa potrà ricevere un finanziamento massimo di 10.000 euro. I progetti dovranno essere avviati nell’anno scolastico 2025/2026 e conclusi entro il 31 agosto 2026. L’iniziativa si distingue non solo per la sua valenza educativa, ma anche per l’approccio multidisciplinare e inclusivo, che vede la Sicilia, da Catania a Palermo, unita nel costruire una scuola più giusta, creativa e attenta ai valori della parità e del rispetto.
Su disposizione della Procura Distrettuale di Catania, più di 250 agenti della Polizia di Stato stanno…
Nulla da celebrare se per tornare in Sicilia a prezzi sostenuti bisogna affrontare un viaggio…
Meteo Sicilia: dopo i giorni soleggiati di questo weekend, con poche nuvole sparse, senza alcun…
Non sono sicuramente passate inosservate le dichiarazioni della Ministra dell'Università e della ricerca, Anna Maria…
Concorso Ministero della Cultura: è uscito il tanto atteso bando per l'assunzione di 1.800 assistenti.…
Pagare per fare una preghiera a Sant'Agata. È stata questa la sorpresa per molti, nel…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy