Bonus affitti 2025: Per coloro che dovranno cambiare residenza per motivi di lavoro potranno accedere al nuovo bonus sugli affitti. Lโ agevolazione รจ riservata a coloro i quali hanno un contratto a tempo indeterminato e che si trasferiscono in un comune distante almeno 100 km distate dal proprio comune di origine. ย Ecco di seguito tutte le informazioni da sapere.
Bonus affitti 2025, come funziona
Si tratta di un beneficio fiscale che permette ai datori di lavoro, volontariamente, di erogare o rimborsare fino a 5.000 euro annui a favore del proprio indipendente per le spese che riguardano lโaffitto e la manutenzione dellโimmobile. ร una misura valida per un massimo di due anni consecutivi dalla data di assunzione.
Il compenso non in denaro, il datore di lavoro puรฒ decidere di offrirla oltre la retribuzione ordinaria. Puรฒ comparire in busta paga sotto la voce di beneficio accessorio, cosรฌ le somme erogate saranno escluse dallโIRPEF. Le cifre corrisposte sono:
- soggette a contributi previdenziali;
- rilevanti ai fini ISEE, quindi incidono sullโaccesso ad agevolazioni e prestazioni assistenziali;
- non cumulabili con le detrazioni fiscali per lโaffitto dellโabitazione principale, nel caso in cui il canone sia interamente rimborsato.
Inoltre, il bonus:
- non si applica ai contratti a tempo determinato, nรฉ alle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato;
- non รจ un diritto automatico per il dipendente, ma รจ facoltativo per il datore di lavoro. Spetta allโazienda, cioรจ, decidere se erogarlo o meno;
-
viene riconosciuto solo se le somme sono riferite a spese sostenute a partire dalla data di assunzione. Non sono ammessi rimborsi retroattivi per canoni o interventi precedenti. Inoltre, le spese relative al trasferimento (es. trasloco, utenze) non rientrano nel beneficio, come chiarito dallโAgenzia delle Entrate.
Bonus affitti 2025, requisiti
Non รจ automatico ma subordinato a scelte aziendali e al possesso di requisiti precisi, sia del datore che del lavoratore.
Il lavoratore deve:
-
essere assunto a tempo indeterminato tra il 1ยฐ gennaio e il 31 dicembre 2025;ย
- trasferire la propria residenza nel Comune in cui ha sede lโattivitร lavorativa, che deve trovarsi ad almeno 100 km di distanza dal Comune in cui risiedeva precedentemente. La distanza รจ calcolata sulla via di comunicazione piรน breve, a prescindere dal mezzo (stradale, ferroviario, ecc.). Inoltre, il trasferimento di residenza deve avvenire entro la data del conguaglio fiscale dellโanno in cui il datore ha erogato le somme, oppure la data di cessazione del contratto di lavoro, se il rapporto termina prima;
- aver percepito nel 2024 un reddito da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro. Ai fini della verifica siย considerano solo i redditi assoggettati a tassazione ordinaria percepiti entro il 12 gennaio 2025, escludendo TFR, arretrati e altri redditi soggetti a tassazione separata.
Il datore di lavoro, invece, deve avere la seguente documentazione:
-
contratto di locazione registrato relativo allโimmobile nel Comune sede di lavoro;
-
fatture o ricevute delle spese di manutenzione sostenute;
-
autocertificazione del lavoratore, ai sensi dellโart. 46 del DPR 445/2000, con la quale si attesta la residenza nei sei mesi precedenti allโassunzione e il rispetto del limite di reddito, allegando copia del documento di identitร .
Bonus affitti 2025, come richiederlo
Non รจ un contributo diretto erogato dallo Stato al cittadino, ma un beneficio fiscale gestito interamente dal datore di lavoro, che puรฒ decidere se riconoscerlo o meno ai propri dipendenti. Per questo motivo, non รจ prevista una domanda da presentare allโINPS o allโAgenzia delle Entrate, ma รจ il dipendente che deve attivarsi presso la propria azienda per richiedere lโaccesso al bonus, fornendo la documentazione necessaria.
Per ottenere il bonus, il lavoratore deve:
- assicurarsi di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge per rientrare in questa agevolazione;
- avere un contratto di locazione regolarmente registrato presso lโAgenzia delle Entrate, intestato a suo nome, relativo allโimmobile nel Comune dove ha sede lโattivitร lavorativa. Il bonus copre anche eventuali spese di manutenzione, purchรฉ anche queste documentate;
- presentare la documentazione al datore di lavoro per attivare il bonus. Il dipendente deve fornire cioรจ alla propria azienda: 1) una autocertificazione ai sensi dellโart. 46 del DPR 445/2000, in cui dichiara la residenza nei 6 mesi precedenti lโassunzione, il rispetto del limite di reddito per lโanno 2024 e il trasferimento della residenza nel Comune sede di lavoro; 2) una copia del contratto di affitto registrato e le eventuali ricevute di pagamento; 3) fatture o documentazione fiscale relativa a spese di manutenzione (incluse nel bonus); 4) copia del documento di identitร .
A questo punto il datore di lavoro, ricevuti e verificati i documenti, sceglierร . Trattandosi di un benefit e non di un diritto automatico sarebbe meglio che i lavoratori si rivolgano tempestivamente allโufficio personale della propria azienda per richiederlo.













