
La moda non dorme mai e, nelle ultime due settimane, ha lanciato messaggi (e outfit) impossibili da ignorare: dal Met Gala al nuovo dress code del Festival di Cannes, alle infradito couture di Dolce & Gabbana… Se vi sentite confusi e sopraffatti da tutte queste novità, non preoccupatevi: ci sono io a salvarvi. Ecco le 4 notizie da non perdere.
Come da tradizione, il primo lunedì di maggio, si è tenuto il Met Gala è uno degli eventi più attesi dell’anno, capace di stupirci ogni volta con look spettacolari. A prima vista può sembrare una delle solite feste mondane, fatta di red carpet e apparenze frivole, ma cos’è realmente il Met Gala?
Si tratta infatti di una serata di beneficenza a favore del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York, che quest’anno ha raccolto un record di 31 milioni di dollari. Il tema scelto per la mostra e, di conseguenza, per il dress code degli ospiti, è stato “Superfine: Tailoring Black Style”, un omaggio al Black dandyism — l’arte di utilizzare il capo sartoriale come strumento di identità e rivendicazione culturale nella diaspora nera.
Il dress code ufficiale, “Tailored for You” (su misura per te), ha spinto star e stilisti a rielaborare il menswear classico con un tocco contemporaneo. Ecco alcuni dei look più riusciti:
Gigi Hadid in Miu Miu: omaggia la stilista e costumista statunitense Zelda Wynn Valdes, prima designer nera ad aprire il proprio negozio a New York negli anni 40.
Zendaya, in Louis Vuitton by Pharrell Williams, con il suo Zoot suit ha mescolato eleganza dandy e spirito ribelle.
Lewis Hamilton in Wales Bonner, il completo è intricatamente decorato con conchiglie, spille, tutti dettagli che ornavano i regalia di re e nobili di origine afro-atlantica.
altri look centrati, che vi consiglio di andare a vedere: Rihanna in Marc Jacobs, Lana del Rey in Valentino by Alessandro Michele, Colman Domingo in Valentino, Bad Bunny in Prada, Jenna Ortega in Balmain.
“Farsi ricordare, non importa come”: questo mantra ha contraddistinto le star sul tappeto rosso di Cannes negli ultimi anni, tra trasparenze vertiginose, strascichi infiniti e audaci sperimentazioni. Tuttavia, alla vigilia dell’edizione 2025, il Festival ha deciso di mettere un freno allo show – introducendo un nuovo dress code pensato per garantire decoro e sicurezza.
Da ora in poi, addio look eccessivamente trasgressivi: non sono più ammessi abiti troppo trasparenti, strascichi XXL o sneakers. Alle premiere ufficiali si dovrà rispettare un abbigliamento formale, con abito lungo per le donne e smoking per gli uomini; è però consentito un elegante vestito da cocktail come via di mezzo. La mossa, giustificata dall’organizzazione per evitare ingorghi e garantire il regolare flusso degli ospiti, ha già diviso stylist e celebrità: c’è chi applaude la chiarezza delle regole e chi teme di perdere parte del fascino “selvaggio” di Cannes.
Cosa hanno in comune l’alta moda e le infradito? Dolce & Gabbana e Havaianas ce lo dimostrano con la loro seconda collaborazione, che trasforma l’iconica calzatura brasiliana in un accessorio di lusso perfetto per spiaggia e città. Disponibili da questo mese, questi sandali sfoggiano stampe floreali, animalier e motivi maioliche ripresi dalle collezioni prêt‑à‑porter di D&G.
Ogni modello è impreziosito da dettagli artigianali: dal macramè fatto a mano ai cinturini in eco‑pelliccia, passando per applicazioni di perle e strass. Con prezzi a partire da circa 120 €, queste infradito offrono il perfetto mix di comfort e style, portando il tocco couture anche ai piedi più pratici.
Rihanna ha trasformato il suo pancione in un vero oggetto di stile: dal Met Gala alle uscite casual, ogni look è studiato per celebrare la maternità con audacia e femminilità. In occasione del Met Gala, ha scelto un abito trasparente di Dior che metteva in risalto le forme, abbinato a un make‑up luminoso e gioielli minimal.
«Quando ho scoperto di essere incinta, ho pensato tra me e me: “Non esiste che vada a fare shopping nel reparto premaman. Mi dispiace, è troppo divertente vestirsi bene. Non lascerò che quella parte scompaia perché il mio corpo sta cambiando”»
Ma non è tutto: negli ultimi mesi l’icona pop ha sfoggiato microkini scintillanti, giacche oversize in eco‑pelliccia e mantelle drappeggiate, attingendo tanto all’haute couture (Alaïa, Valentino) quanto allo street style (micro abiti in pelle e reggiseni di cristallo). Ogni outfit è un messaggio di empowerment, che trasforma le regole del maternity‑wear tradizionale.
Con il suo stile, Rihanna dimostra che la moda premaman non è mai un ripiego: è un capitolo a sé, fatto di tagli audaci, trasparenze e dettagli preziosi, capace di ispirare future mamme – e non solo.
Dalle sfilate ai red carpet, fino ai giardini reali e alle infradito couture, le ultime due settimane ci hanno ricordato che la moda è un mix irresistibile di spettacolo, cultura e… sorprese. E se a volte sembra tutto “troppo”, tranquilli: torniamo presto con il prossimo recap. Perché la moda non dorme mai — e nemmeno noi.
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