La polizia ha denunciato un uomo di 50 anni, residente a Catania, per maltrattamento di animali e furto di energia elettrica. Durante un controllo in via Castromarino, nel centro storico, gli agenti della squadra a cavallo della questura di Catania, insieme ai veterinari dellโAsp, hanno scovato una stalla abusiva e trovato all’interno un cavallo in gravi condizioni di maltrattamento all’interno di un box abusivo.
I ritrovamenti e la scoperta della stalla abusiva
La struttura, in pessime condizioni e priva di acqua e luce, era stata trasformata in una stalla senza alcuna autorizzazione. L’animale, visibilmente denutrito e in condizioni igieniche precarie, viveva in un ambiente senza ventilazione, senza cibo nรฉ acqua adeguati. Inoltre, il cavallo non aveva mai ricevuto i controlli sanitari obbligatori, come quello per l’anemia infettiva, e il proprietario non possedeva alcun documento che ne legittimasse il possesso. I veterinari dellโAsp hanno confermato il maltrattamento dell’animale, applicando una multa di 4.500 euro. Il cavallo รจ stato sequestrato e affidato in custodia giudiziale, mentre il proprietario รจ stato denunciato per maltrattamento di animali. Durante lโispezione, gli agenti hanno scoperto anche un allaccio illegale alla rete elettrica, motivo per cui lโuomo รจ stato accusato anche di furto di energia. Il contatore รจ stato sequestrato con l’assistenza del personale Enel.
La seconda scoperta
L’operazione ha coinvolto anche un allevamento situato in Contrada Vaccarizzo, dove sono emerse ulteriori irregolaritร . Due cavalli, privi di microchip e dei necessari controlli sanitari, erano ospitati in una struttura non autorizzata dallโAsp. Nello stesso allevamento sono stati rinvenuti due pecore e cinque maiali, anch’essi in violazione delle normative sanitarie. Le autoritร hanno imposto un vincolo sanitario sugli animali e inflitto sanzioni amministrative per un totale di 14.000 euro. Lโoperazione รจ parte dei controlli settimanali condotti dalla Polizia di Stato per contrastare il fenomeno delle corse clandestine e della macellazione illegale.