L’amministrazione comunale di Catania recentemente ha approvato l’avvio di un importante intervento di rigenerazione urbana, che interesserà l’area compresa tra piazza della Repubblica, via Maddem e piazza Grenoble. Il piano di riqualificazione che prevede la realizzazione di un nuovo parco urbano rappresenta una delle azioni chiave previste dai Progetti Urbanistici Integrati finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per un investimento complessivo pari a 12 milioni di euro.
Gli interventi previsti
L’intervento riguarderà una superficie complessiva di circa 35.000 metri quadrati, di cui oltre 27.000 verranno dedicati alla creazione di spazi verdi fruibili, con zone attrezzate e funzionali. Parte integrante del progetto sarà anche il recupero di una sezione significativa dell’ex quartiere San Berillo, comprendente le vie corso Sicilia, via Teocrito e via Monsignor Ventimiglia.
Il piano punta alla costruzione di un ampio polmone verde nel cuore cittadino, accompagnato da una rete di piste ciclabili e percorsi pedonali, nuove aree ludiche per bambini, un sistema moderno di illuminazione e impianti di videosorveglianza. Sono previste anche opere per riqualificare le aree limitrofe e realizzare nuovi spazi per la sosta dei veicoli.
La data di inizio lavori
“Questo progetto rappresenta una netta discontinuità con il passato e una concreta occasione di rilancio per una zona storica della città – hanno dichiarato il sindaco Trantino e l’assessore ai Lavori Pubblici Sergio Parisi. Mettiamo al centro le esigenze dei cittadini e dei visitatori, con l’obiettivo di restituire vivibilità e qualità urbana”.
I lavori inizieranno subito dopo le festività pasquali e saranno conclusi entro la fine del 2026. L’opera si integra con altri cantieri già in corso nel quartiere San Berillo, come quelli in piazza Turi Ferro, via di Prima, via Pistone e via delle Finanze, in un disegno urbano complessivo che punta a collegare i nuovi spazi pubblici alla rete metropolitana.
L’amministrazione comunale ha inoltre sottolineato l’importanza di risolvere il nodo del contiguo corso dei Martiri, alla luce del recente cambio di proprietà delle aree, con la possibilità di rivedere la convenzione per un’ulteriore valorizzazione della zona.












