Nell’ambito di un’importante operazione coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a 8 decreti di perquisizione, concentrandosi sui territori di Palermo e provincia. L’iniziativa è finalizzata a combattere la pedopornografia online, e ha portato all’arresto di 5 soggetti e alla denuncia di altri 3. Gli indagati sono accusati di divulgazione, cessione e detenzione di immagini e video pedopornografici.
Indagine coordinata tra servizi e operatori di Polizia
L’indagine, svolta congiuntamente dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Sicilia Occidentale e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale, ha permesso di monitorare e tracciare i movimenti degli indagati sulla rete. Durante le operazioni di perquisizione, sono stati sequestrati numerosi dispositivi contenenti immagini e video che documentano lo sfruttamento sessuale di minori, confermando così le ipotesi investigative. L’attività criminosa riscontrata si focalizzava sulla sistematica detenzione e distribuzione di materiale pedopornografico.
Sequestro di materiale e avanzamento delle indagini
Il materiale sequestrato, così come i dispositivi rinvenuti, sono attualmente sotto esame da parte degli esperti della Polizia Postale per accertamenti più approfonditi. Gli inquirenti stanno cercando di identificare ulteriori coinvolti e fare luce su tutti gli aspetti legati all’inchiesta. La polizia conferma il massimo impegno nel contrastare questo tipo di reato, con l’obiettivo di garantire la protezione dei minori e fermare ogni forma di sfruttamento sessuale online.













