A Catania, durante un’operazione congiunta tra la polizia, il Corpo Forestale della Regione Siciliana, lo S.Pre.s.a.l, i veterinari dell’Asp e l’Ispettorato del Lavoro, sono stati sequestrati 15 chilogrammi di pesce spada privi di tracciabilità. L’operazione ha portato anche a multe complessive per circa 11.000 euro.
Sanzionata una società di catering
Nel quartiere San Giuseppe la Rena, all’interno di una società di catering che produce e distribuisce pasti preconfezionati nell’area del Catanese, sono state inflitte sanzioni per un totale di 4.000 euro per violazioni legate alla sicurezza sul lavoro. Il Corpo Forestale ha inoltre sequestrato e distrutto uova prive della documentazione che ne certificasse la provenienza, comminando una multa di 1.500 euro. Gli altri enti coinvolti, invece, hanno riscontrato che tutte le autorizzazioni per i prodotti e le condizioni igienico-sanitarie erano in regola.
Multe anche alla gastronomia di Viale Mario Rapisardi
In una pescheria situata in Viale Mario Rapisardi, il Corpo Forestale ha effettuato un’ispezione, ha sanzionato il proprietario con una multa di 3.500 euro al titolare per la presenza di 15 chilogrammi di pesce spada esposti sul banco senza la documentazione necessaria che ne attesti la legittima provenienza. Il pesce è stato prontamente sequestrato e distrutto, in quanto privo di tracciabilità, violando le normative sanitarie relative alla provenienza dei prodotti alimentari.
Durante i controlli, sono emerse anche alcune irregolarità igienico-sanitarie riscontrate dai veterinari dell’Asp, che hanno sanzionato il proprietario per lievi carenze nella pulizia e manutenzione del locale. Inoltre, lo S.Pre.s.a.l. ha applicato una multa di 2.000 euro per violazioni minori relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro, come il mancato rispetto di alcune misure di protezione per i dipendenti.