
Compito un grande passo in avanti per la città do Catania e la sua mobilità. A breve inizieranno i lavori per la realizzazione di una grande parcheggio a Fontanarossa. Si tratta di un’importante infrastruttura Terminal Bus di interscambio mondiale con metro e ferrovia. Un progetto dal valore complessivo di 6.865.000 provenienti dai fondi comunitari del Piano Sviluppo e Coesione. Su proposta di Sergio Parisi, assessore ai lavori pubblici e alle politiche comunitarie, la giunta ha adottato il progetto, con annesse tutte le valutazioni necessarie per mandare in gara un’opera completa di tutte le valutazioni necessarie e destinata a incidere a fondo sul sistema del trasporto pubblico urbano e interurbano.
Il concorso di progettazione, bandito nel 2022, è stato vinto dall’impresa Stancanelli Russo Associati con la collaborazione di One Works spa, Comma Engineering Scarl, CLA studio ass., Ing. M. Pennisi, geol. S. Palillo che nei mesi scorsi hanno consegnato tutti i documenti e gli studi necessari, valutati positivamente e convalidati da altri tecnici.
“Un’opera di straordinaria importanza- hanno dichiarato il sindaco Trantino e l’assessore Parisi– che ci proietta realisticamente nel prossimo futuro, con un grande sistema di scambio di mezzi di trasporto pubblico che avrà il suo epicentro a Fontanarossa liberando sempre più l’area urbana dal traffico pesante. Il concorso di progettazione garantisce l’alta qualità del programma da realizzare e di cui entro l’anno corrente contiamo di avviare i lavori per il cantiere della stazione dei Bus, un avamposto delle tante infrastrutture che nei prossimi anni sorgeranno in questa zona limitrofa a quella aeroportuale. La prossimità della nuova autostazione, posta in diretta relazione con la futura fermata della metropolitana e della Ferrovia, e indirettamente con l’aeroporto, e la disponibilità di parcheggio, consente di considerare questo nodo come un HUB di interscambio capace di razionalizzare il sistema della mobilità, aumentando la qualità del servizio, la sicurezza e ridurre gli impatti sul traffico e sull’ inquinamento”.
Lo stato attuale delle fermate di autolinee a Catania lascia intendere che un autostazione del genere permetterà di poter far confluire il traffico proveniente dalle province della Sicilia sud, orientale e occidentale, decongestionando quindi la viabilità in città. Un tassello fondamentale del progetto è la possibilità che venga realizzata una connessione interrata con la futura stazione della metro e con la nuova fermata di RFI, consistente in un tunnel interrato che si raccorda con la struttura in progetto e che si attesterà dopo aver superato l’asse attrezzato con la stazione della Metro. Il tunnel avrà una lunghezza di circa 60 metri, mentre la stazione bus prevede 25 stalli per la sosta dei bus, 8 per la ricarica auto elettriche, 16 per il car sharing, 20 per le bici e 200 posti a sedere.
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