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Catania saluta Sant’Agata: la Santa torna nella “Cammaredda” in attesa dell’ottava

Sant'Agata 2025: dopo 20 ore di processione, il fercolo rientra in Cattedrale tra applausi e commozione

Alle ore 11:10 del 6 febbraio, dopo una processione durata circa 20 ore, il fercolo con il busto reliquiario di Sant’Agata ha fatto il suo ingresso trionfale in Piazza Duomo. Un applauso liberatorio ha accolto il ritorno della Santa Patrona, accompagnato dall’immancabile grido dei fedeli: “Cittadini, evviva Sant’Agata!”. La processione, conosciuta come il “giro interno”, è partita la sera precedente intorno alle 17:00, attraversando le principali vie del centro storico di Catania con un ritmo lento e solenne. La folla di devoti, disposta in un’ordinata cornice di fede e tradizione, ha seguito con partecipazione ogni tappa del percorso.

Momenti salienti della processione: fuochi, canti e la salita di Sangiuliano

Tra i momenti più emozionanti della notte vi sono stati i fuochi del Borgo, esplosi alle prime luci dell’alba alle 6:30 del mattino, e il suggestivo canto delle monache benedettine, che ha regalato un toccante omaggio musicale alla Santa. Ma il momento più atteso dai fedeli è stata la salita di Sangiuliano, avvenuta intorno alle 9:30, quando il fercolo ha affrontato con grande intensità la storica ascesa lungo via Etnea, tra le grida di incoraggiamento dei devoti. La processione si è svolta in modo ordinato, permettendo a pellegrini, turisti e cittadini di vivere appieno il significato religioso della festa.

La conclusione della festa e il prossimo appuntamento con l’ottava

Alle ore 11:30, il fercolo ha varcato le porte della Cattedrale, accolto da una leggera pioggia che, fortunatamente, non ha influenzato il normale svolgimento delle celebrazioni. Monsignor Luigi Renna, arcivescovo di Catania, e il sindaco Enrico Trantino hanno espresso soddisfazione per l’andamento ordinato della festa, sottolineando come quest’anno sia stata una delle edizioni più partecipate e sicure.

Conclusa la processione, il busto reliquiario è stato riposto nel Sacello, noto ai catanesi come la Cammaredda, uno dei luoghi più sacri della devozione agatina. L’ultimo appuntamento con la festa è fissato per mercoledì 12 febbraio, giorno dell’Ottava, quando i fedeli potranno rendere un ultimo omaggio alla loro amata Patrona.

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