Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con una maggiore propensione al consumo da parte degli italiani.
Il report di Conflavoro
Nonostante il contesto economico ancora influenzato dall’inflazione e una generale prudenza, le festività porteranno con sé una ripresa significativa per molti settori. Secondo le previsioni di Conflavoro, infatti, le spese complessive durante il periodo natalizio dovrebbero raggiungere i 20 miliardi di euro, segnando un incremento rispetto all’anno precedente. Questo dato positivo emerge dalle diverse indagini condotte in queste settimane, che indicano un crescente interesse per l’acquisto di prodotti non solo per i regali, ma anche per i piaceri della tavola e i viaggi, con un’inversione di tendenza verso i negozi fisici, a discapito degli acquisti online.
Le principali voci di spesa: cene, regali e viaggi
Le tradizioni natalizie sono il fulcro delle spese degli italiani. Tra le voci principali di consumo, la cena di Natale si conferma al centro delle preferenze. Secondo un sondaggio del Centro Studi Unimpresa, il budget medio per il cenone di Natale è di circa 150 euro a famiglia, in aumento rispetto ai 145 euro del 2023. Il 28% degli italiani ha dichiarato di voler spendere di più, in particolare per acquistare prodotti di qualità come carni pregiate, dolci artigianali e vini di alta fascia. Inoltre, cresce del 7% l’acquisto di prodotti tipici regionali e del 10% la preferenza per i piccoli produttori locali, come risposta al caro prezzi dei marchi più famosi. Anche i regali, come anticipato, vedono un aumento della spesa, con un budget medio di 220 euro a famiglia, in crescita del 2% rispetto all’anno precedente. Il 25% degli italiani prevede di spendere di più, mentre il 58% manterrà stabile il proprio budget.
Il settore dei regali si caratterizza per un aumento del 4% per l’acquisto di articoli utili come elettrodomestici e abbonamenti digitali, mentre cala del 3% la spesa per regali considerati superflui o di lusso, segno di un’attenzione crescente ai costi. Nonostante la diffusione degli acquisti online, la riscoperta dei negozi fisici è un trend emergente, con il 61% degli italiani che prevede di fare acquisti nei negozi, sia nei centri commerciali che nei negozi di vicinato. Il 38% dei consumatori, invece, preferirà acquistare online, soprattutto su grandi piattaforme.
Il turismo: una spesa in crescita per le vacanze natalizie
Il settore del turismo, secondo lo stesso sondaggio, si conferma come uno dei più dinamici, con una crescita del 4% della spesa rispetto al 2023. Il 30% degli italiani prevede di partire per le vacanze natalizie, con una spesa media di 550 euro per famiglia, contro i 530 euro dell’anno precedente. Le mete italiane sono particolarmente gettonate, con un aumento del 6% per le città d’arte e le località montane, mentre i viaggi brevi verso le città europee crescono del 3%, favoriti dalla stabilità dei prezzi dei voli low-cost. Inoltre, si registra un aumento dell’8% per le esperienze turistiche di prossimità, come soggiorni in agriturismi e località termali. Per chi resterà a casa, invece, il budget natalizio sarà destinato in buona parte ad attività locali e momenti di svago, come cene fuori e visite ai mercatini di Natale.