Sciopero generale 29 novembre: indetta da Cgil e Uil una protesa per la giornata di domani contro la manovra economica del governo. I settori coinvolti saranno sia quelli pubblici che quelli privati. A seconda del settore, varieranno le modalità di adesione. Ecco, nel dettaglio, quali sono i lavoratori che incroceranno le braccia e per quanto tempo.
Sciopero generale 29 novembre: chi aderisce
La durata dello sciopero generale indetto per la giornata di domani potrà variare a seconda del settore. I lavoratori pubblici e privati di fabbriche, scuole, sanità , poste, commercio, dipendenti statali e il sistema giudiziario si fermeranno per 8 ore, nonché la durata dell’intero turno di lavoro. Discorso diverso, invece, per il settore dei trasporti, con uno sciopero parziale e con il trasporto ferroviario che non aderirà , compresi i treni merci.
Il trasporto pubblico locale, quello aereo e quello marittimo si fermeranno per 4 ore a seguito di un’ordinanza del Ministro Matteo Salvini. Di seguito, gli orari nel dettaglio:
- Aerei: il personale si fermerà dalle 10:00 alle 14:00, incluso il personale di controllo del traffico aereo;
- Bus, metro e tram: il personale si fermerà dalle 9:00 alle 13:00, garantendo le fasce di servizio essenziali;
- Navi e traghetti: il personale si fermerà con modalità simili al trasporto urbano.
Sciopero generale 29 novembre: le motivazioni
Le protese della giornata di domani saranno rivolte alla manovra di bilancio per cui si chiede una revisione. Secondo Cgil e Uil, la nuova manovra economica penalizzerebbe salari, pensioni, sanità , istruzione e servizi pubblici, aggravando l’austerità e i disservizi.
La scuola è tra i settori più penalizzati e si stima una perdita di 5.660 docenti e 2.174 unità di personale ATA. Dal rapporto Svimez 2024, inoltre, la Penisola risulta essere l’ultima in Europa per investimenti nell’istruzione.
Anche i dirigenti scolastici potranno aderire allo sciopero. In assenza del dirigente, le funzioni urgenti saranno affidate, nell’ordine, ai collaboratori o al docente più anziano presente in servizio.
I cortei di protesta si svolgeranno in 43 piazze italiane, con manifestazioni guidate da Maurizio Landini a Bologna e Pierpaolo Bombardieri a Napoli.











